”Ha vinto il Brexit, e le borse sono in picchiata. I banchieri attoniti chiusi nelle loro stanze. Il progetto di golpe europeo subisce il colpo più grave della sua storia. I membri del Bilderberg, della Trilaterale, delle banche centrali e di tutte le altre organizzazioni del cartello finanziario speculativo che guidano questa Unione Europea vengono finalmente chiusi all’angolo da un popolo che grida la propria indipendenza.
La sterlina crolla perché esprime il terrore dei mercati e dei suoi vampiri. Ma è un crollo fittizio che non durerà. Dopo lo shock iniziale l’Inghilterra comincerà a crescere e a volare libera.
L’idea che l’Unione Europea fosse inviolabile è crollata. I sondaggisti non hanno sbagliato hanno mentito. I giornalisti non hanno capito male. Hanno disinformato. Il popolo inglese non è stato manipolato. Ha capito l’inganno. Quello che è successo in Inghilterra potrebbe verificarsi ovunque. Ora sappiamo che un popolo consapevole può opporsi al golpe dei banchieri. La storia sta cambiando. Oggi la più forte nazione d’Europa ci conferma che abbiamo in mano il nostro futuro.
È il nostro momento. È il momento dei popoli liberi, delle democrazie e delle sovranità nazionali.”
Questo è quando ha scritto il mio amico, consigliere comunale di Ancona in quota Forza Italia, Daniele Berardinelli nella sua bacheca facebook mettendo anche il mio nome in evidenza. Lo ha fatto in quanto sa benissimo come e con quanta forza io sia fieramente anti-eu, contro questa questa maldestra unione europea, e di come sia convinto che San Marino, con il prode Valentini, stia facendo un errore madornale con l’avvicinamento a questa entità sovranazionale anche se con singoli accordi.
Già a proposito ma il nostro Segretario agli esteri Valentini che fine ha fatto? Non avrebbe dovuto, immediatamente, prendere posizione e esprimere considerazioni sul Brexit, proprio perchè San Marino sta intrecciando diversi discussi accordi, quanto oscuri per la popolazione, con l’unione europea? Meglio stare zitti e stare democristianicamente nel macchione che magari essere attaccati per aver espresso considerazioni come uomo di stato. Non sia mai uno scatto d’orgoglio e di coraggio.
Anche in questo caso, come per il caso dell’autobus dei migranti in città, meglio non dire nulla ed esprimersi dopo giorni, magari quando la tempesta è passata. Ma così andiamo poco lontano come andiamo poco lontano con una diplomazia ed una politica totalmente asservita a Roma. Ed allora ha ragione il mio amico, neo consigliere del Consiglio Grande e Generale, Erik Casali quanto dice: ”Ora se a San Marino ci fosse un governo, un ministro degli esteri e una politica estera, si aprirebbe un opportunità di dialogo con Londra, offrendo una piccola sponda all’Inghilterra, che nei fatti non vuole stare sotto la Germania e la Francia, come fa l’Italia che a sua volta ci vuole inermi e trasformarci in un comune italiano”.
Come dargli torto?
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com