Egregio don Marco,
Visto che è assai difficile comunicare con lei, usufruiamo dei mezzi di stampa pubblica per rispondere alle tante persone che ci chiedono il perché non è stato organizzato l’evento di solidarietà per Amatrice, insieme alla festa della Parrocchia di Borgo il 7 e 8 Settembre.
Nulla ci toglie dalla testa la bontà di collaborare tra le nostre due realtà (Parrocchia e Hostaria da Lino, quest’ultima nella foto) per un obiettivo comune che può definirsi solidarietà o carità (come lei desidera).
Dalle lezioni di catechismo (tempo fa almeno i preti facevano anche questo), abbiamo imparato che non ci dice Signore Signore entrerà nel Regno dei cieli, bensì chi ama il suo fratello fino a fare la vita. Che occasione bella sarebbe stata provare ad impegnarci per far vivere un poco meglio, popolazioni che ancor non possono dormire in una casa.
Eppure lei, nonostante le ripetute occasioni per trovare un punto di incontro, non ha voluto abbassare la guardia della legge a scapito dello Spirito, ed ha perseverato nel voler dividere il territorio della nostra parrocchia. Scontentando tutti. Sempre dal catechismo abbiano appreso che la divisione è frutto del demonio. Concludiamo, riconfermando che siamo sempre disponibili a collaborare per un buon fine. Chi ha orecchi per intendere, intenda.
Saluti
Hostaria da Lino
