San Marino. I condomini del Cond. ‘Ca Martino: ”privati della libertà di poter entrare ed utilizzare i nostri immobili”

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore

Siamo dei proprietari di unità immobiliari facente parte del condominio Cà Martino di Acquaviva.

Ci vediamo costretti a rivolgerci ai media per portare alla luce un problema che ci coinvolge come condomini. 

Siamo di fatto privati della libertà di poter entrare ed utilizzare i nostri immobili sia per lavoro sia per deposito mezzi poiché il titolare della società Linea Blu, anch’esso proprietario di una unità immobiliare, avente per oggetto la preparazione di prodotti di cosmesi, sta occupando tutta l’area ad uso comune per depositare la propria merce che viene scaricata quasi ogni giorno. Oltre ad ostruire gli ingressi, il carico e lo scarico avviene in modo disorganizzato e non programmato chiudendo  anche l’ingresso principale del piano terra del condominio oggetto di questa lamentela. Di fatto l’unica società a cui è permesso svolgere la propria attività è quella di Linea Blu srl.

A nulla sono serviti nel tempo le nostre lamentele non solo per i disagi ma anche per un danno economico dovendo limitare la nostra attività o il nostro libero accesso alle nostre proprietà.

Ci siamo rivolti all’amministratore di condominio il quale si è mosso nei binari della legalità, quindi contattando il titolare, facendo mail, telegrammi e messaggi  senza aver ottenuto fin d’ora nessuna risposta, per questo motivo gli abbiamo dato mandato di procedere per vie legali o altre azioni atte a cercare risolvere il problema ma non saranno tempi brevi e certi.

Nella mattinata del  06 maggio alcuni condomini, presi dalla disperazione, hanno avviato una sorta di protesta avvisando la polizia civile,  intervenuta con una pattuglia, per verificare lo stato di fatto e chiedere spiegazioni al titolare, titolare che dava  assicurazione del ripristinato e liberazione dell’area comune del condominio.

Il giorno 8 maggio la situazione era peggiorata, altra merce invadeva lo spazio comune, spazio che anche nella giornata di oggi, lunedì 11 maggio risulta maggiormente occupata. Alcuni condomini dovendo recarsi, per lavoro, presso la propria unità sono dovuti rimanere fuori sulla strada, non potendo entrare.   

Alcuni condomini hanno contattato anche il Dipartimento prevenzione e ambiente senza ottenere nulla.

Siamo esasperati anche per il fatto che alcuni dipendenti della società Linea Blu, nonché i vari autotrasportatori, entrano ed escono dal corridoio senza le protezioni obbligatorie, mascherine e guanti, incuranti anche di mantenere le distanze di sicurezza. Di fatto siamo ostaggi di questa azienda sia per l’ostruzione dei passaggi ma anche del pericolo di un eventuale contagio a cui ci espone.

Negli anni abbiamo sopportato, per il quieto vivere, questo modo di fare consapevoli che quando si può si deve aiutare chi lavora sia che sia un dipendente sia che sia un imprenditore, ma oggi, essendo la situazione degenerata  non è più tollerabile e diciamo basta, anche noi abbiamo il diritto di lavorare ed accedere alle nostre proprietà

Inutile soffermarsi sulle cisterne di liquidi che dovrebbero essere smaltiti ma che rimangono accatastati uno sopra l’altro sempre negli spazi comuni da svariati mesi, liquidi di cui non conosciamo la pericolosità e dei residui di plastica lasciati nel corridoio esterno.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

I condomini di Cà Martino.

 

(immagine di repertorio)