Seppur presenti anche nell’ultima ordinanza di arresto di Podeschi e Baruca, i due consiglieri del PSD Macina e Felici fanno ancora parte del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino.
Da parte loro nessun passo indietro, addirittura il consigliere Felici fa parte della Commissione Giustizia (sic!)
Il Commissario della Legge Buriani cita i due politici del Psd associando a loro fatti di corruzione. E questi due sono ancora oggi in Consiglio Grande e Generale! Nonostante tutto. Il PSD accetta, tuttora, la loro partecipazione alla vita politica del loro partito.
Felici all’epoca dei fatti citati da Buriani era Segretario di Stato all’Industria (ruolo ricoperto dal 2003 al 2006). Macina invece è stato Segretario alle Finanze dal 2006 al 2008. Fatti corruttivi, il magistrato scrive, che “segnano la definitiva omologazione all’assetto politico dominante e di governo”.
Un’organizzazione criminale che evidentemente era trasversale tra PSD, Socialisti e Dc. E questo lo dicono i magistrati. Ed ancora oggi Felici e Macina se la ridono e stanno beatamente seduti negli scranni del potere.
Ma i cittadini possono accettare una simile condotta?