San Marino. I fatti non possono essere cambiati … di Temistocle Ricci

Caro Direttore,
leggendo l’ennesimo comunicato del partito che inonda i canali informativi con puntualizzazioni sulle proprie prese di posizione (tutte giustificate) e sulle azioni di chi non è allineato (tutte sbagliate, se non illecite) non si può credere che possano pensare che i sammarinesi siano così ottusi e corti di memoria.

I provvedimenti, assunti sulla “cricca” da un Tribunale finalmente libero da condizionamenti interessati, mostrano senza dubbio i comportamenti illeciti nel periodo del governo AdessoSM.

Ci auguriamo tutti che in Tribunale si intenda proseguire su tutti i rigagnoli di attività messi in campo dalla cricca, non solo in Banca Centrale.

Ricordiamo tutti che i provvedimenti del Congresso di Stato, come ad esempio i Decreti di luglio e agosto 2016 su cessione attivi di Asset Banca e bilancio di Cassa di Risparmio, vennero assunti all’unanimità. Anche la delibera con cui il Congresso autorizzò il Segretario di Stato ad intervenire in assemblea di Cassa di Risparmio per nominare il Cda di Cassa di Risparmio.

Provvedimenti, quindi, adottati anche con il voto degli esponenti di chi oggi dice che non è colpa sua ma degli altri; di chi dice che l’aveva detto che qualcuno non andava bene.

Ma la collegialità delle decisioni come viene intesa da quel versante politico? Solo come presenza passiva alle proposte -anche non condivise o addirittura sbagliate – di altri oppure come confronto su temi strategici e controllo preventivo sulle eventuali proposte non opportune?

Dopo cinque anni, e dopo la pubblicazione su Giornalesm dei fatti di quel periodo, non è credibile un atteggiamento così.
E’ necessaria una rivisitazione autocritica del periodo, mettendosi in discussione ed evidenziando i motivi per cui alcune decisioni vennero assunte. Assumendosi le proprie responsabilità, sottoponendo ad una critica discussione l’operato dei propri esponenti.
E’ più facile scaricare la colpa sugli altri, evidenziare i…”l’avevamo detto….”, o, ancora, ricordare tutti i giorni “gli scambi di messaggi WhatsApp della presidente di BCSM con la Guardia di Finanza…”.

Mai una volta che si ammettano i propri errori. Solo una elevatissima considerazione di se stessi e del proprio operato. Che ovviamente è stato tutto corretto.
Buon lavoro Direttore.

 

Temistocle Ricci