San Marino. I furbetti del vaccino. I saltafila! … di Marco Severini

San Marino purtroppo non si è dimostrato immune dalle bassezze della corsa ai vaccini e più che la solidarietà per proteggere gli altri stanno andando in scena i soliti egoismi. Ci scriveva un nostro lettore.

Una prima denuncia pubblica è stata fatta dal DG ISS Bruschi in conferenza stampa eppoi ripresa dalla solita rompiscatole, lo siamo anche noi ndr, Alba Montanari sulla propria pagina Facebook scrivendo:

“Avete prenotato 5 volte, utilizzando parenti e amici.
Avete manomesso la vostra data di nascita.
Il tutto per arraffare la dose di vaccino.
Ma non vi vergognate neppure un po’… “?
E allora ci domandiamo, inoltre:

Quanti hanno preso il vaccino contro il Covid-19 e non avevano diritto, non erano nella lista per ora? Quanti hanno saltato quella fila? E chi lo ha permesso?

Quanti hanno chiamato, avevano diritto ad avere un vaccino e non hanno avuto risposta? Noi siamo a disposizione a raccogliere questa protesta dell’eventuale disservizio da parte dei nostri lettori.

Quanti politici e/o dipendenti di uffici pubblici hanno già fatto il vaccino senza averne diritto?

Ci hanno informato che sono venute delle persone, probabilmente da fuori San Marino, che avevano ufficialmente diritto alla vaccinazione e nemmeno sapevano dove stava l’Ospedale e lo chiedevano in giro. Che siano titolari di residenze fasulle? Una piaga, quelle delle residenze fittizie, che sono solo utili a rubare servizi sanitari a tutti i sammarinesi.

Quanti dirigenti pubblici o di enti parastatali, anche sportivi, si sono già vaccinati senza averne diritto? Chi sono stati quei medici che li hanno autorizzati?

Quante persone che non hanno il numero ISS si sono vaccinate ad oggi e perchè? Ne avevano diritto?

C’è stata una falla nel sistema?

 

CHI SONO I RESPONSABILI DI EVENTUALI ABUSI O

DI AVER FATTO SALTARE LA FILA A QUALCHE FURBETTO?

MAGARI AMICO DELL’AMICO

 

Fare chiarezza, come ha detto qualche nostro lettore, è imprescindibile e ne va del nostro sistema sanitario nazionale.

La verità e la correttezza deve venire prima di tutto e chi ha sbagliato deve pagare!

Ma pagherà?

Il fatto di fare saltare la fila a qualche amico c’è scritto nelle regole che sono state stabilite prima nel piano vaccinale?

Fare chiarezza è opportuno e prioritario. Anche perchè magari qualche prova potrebbe essere alla portata di tutti e tutti potrebbero renderle pubbliche.

E’ ora di passare ai fatti.

 

Marco Severini