San Marino. I Giovani Democratico Cristiani alla serata su Alcide De Gasperi: un ponte tra passato e futuro europeo

MONCALIERI, 6 MARZO 2025 – Una serata di grande valore storico e politico si è svolta presso il Palazzo Mombello del Real Collegio di Moncalieri, dove si è commemorata la figura di Alcide De Gasperi, statista e padre fondatore dell’Europa unita. L’evento, organizzato dal Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti d’eccezione, offrendo un’occasione di confronto sulla tradizione popolare e democratico-cristiana e sulla sua attualità nel panorama europeo contemporaneo.

Per la Repubblica di San Marino erano presenti i giovani consiglieri del Partito Democratico Cristiano Sammarinese Marco Mularoni, Presidente dei Giovani Democratico Cristiani, e Lorenzo Bugli, Vicepresidente del giovanile dell’Internazionale Democratica Centrista. Assieme a loro, sono intervenuti Francesco Sismondini, Presidente European Democrat Students del PPE. La serata è stata coordinata da Markus Krienke, ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini. La relazione è stata affidata a Mario Mauro, già Vicepresidente del Parlamento Europeo e Ministro della Difesa, mentre i saluti istituzionali sono stati portati da Giancarlo Chiapello, Presidente SFdCA.

L’evento si colloca in continuità con l’incontro tra presenze storiche popolari e democristiane europee di lingua italiana avvenuto a Lugano nel 2023 con Democratici Cristiani sanmarinesi, Popolari di Moncalieri, Centristi ticinesi.

Un momento di particolare emozione è stato il prestito straordinario del gonfalone originale del 1946-1948, cucito dalle militanti moncalieresi per salutare la vittoria della democrazia grazie all’opera di De Gasperi. Un pezzo di storia che ha testimoniato la continuità dei valori di libertà e partecipazione che ancora oggi animano il pensiero democratico-cristiano.

Oggi, in un tempo di guerre che minano le fondamenta della stabilità internazionale, in un’Europa che sembra perdere il senso profondo della sua missione e nella quale populismi e demagogie rischiano di cancellare il valore del dialogo e della responsabilità, la figura di De Gasperi emerge come un monito e una guida. Il De Gasperi di oggi cosa farebbe? Forse non avrebbe risposte immediate, ma saprebbe porre le domande giuste. Saprebbe riportare al centro la politica della visione, quella che guarda lontano e costruisce con pazienza e rigore, mettendo al primo posto il bene comune. Il suo esempio non è nostalgia, è metodo. È la necessità di allenare la politica all’onestà intellettuale, alla capacità di riconoscere il valore della diversità, come fece lui con Schuman e Adenauer, gettando le basi per un’Europa di pace.

Ecco perché oggi un politico cattolico ha il dovere di “allenare il De Gasperi” che è dentro ognuno di noi. Perché De Gasperi non è stato solo un grande statista, ma un uomo della Ricostruzione, della Libertà e della Pace. La sua politica era visione e responsabilità, capacità di accettare il sacrificio personale per un bene superiore, senza cercare il consenso facile, ma lavorando nella profondità del tempo. In un momento storico in cui il futuro dell’Europa sembra incerto e la politica appare spesso sfilacciata, riflettere su De Gasperi non è un esercizio di memoria, ma una necessità per chiunque voglia costruire e non semplicemente sopravvivere nel presente.

I Giovani Democratico Cristiani ringraziano gli organizzatori per questa importante iniziativa di respiro europeo, certi che il messaggio di De Gasperi continuerà a illuminare il cammino di chi crede in una politica fondata sulla responsabilità, sulla partecipazione e sulla visione di lungo periodo.