La politica lasci da parte rancori e la ricerca di vendette e lavori per il bene del paese e non di sé stessa! ( Lo Stradone)
Ogni sammarinese , potrebbe avere oggi dei rimpianti su ciò che era San Marino diversi decenni fa. Una San Marino in cui i cittadini si sentivano uniti da legami di parentela, di sentimenti di amicizia e fratellanza al di là delle appartenenze politiche, facendoli sentire un unico popolo. Anche la politica, pur con le diverse sfumature cromatiche, si metteva sempre al servizio dei sammarinesi, anteponendoli all’interesse dei partiti e personali. I cambiamenti sono stati diversi nel passato. Si è passati dal periodo del “Ventennio”, alla riconquistata democrazia con i governi successivi, da quelli post-rovereta che hanno dato un importante impulso economico alla repubblica a quello dei governi di sinistra Poi dal nostro “rinascimento” siamo di nuovo piombati nell’oscurantismo più cupo, dal periodo successivo, del quale ancora ne stiamo pagando le conseguenze, anche se vi sono segnali di una positiva inversione di tendenza nell’ultimo decennio. Quello che stiamo vivendo attualmente, possiamo definirlo quello della netta contrapposizione politica e perché no? dell’odio e della continua ed affannosa ricerca della rivalsa sull’avversario. In questo clima si aprirà la prossima campagna elettorale, che viste le premesse, non prelude a nulla di buono, a meno che in tutti coloro che si getteranno, con un certo coraggio, in questo agone politico, non ci sia una presa di coscienza che riporti loro serenità e amor patrio e ridia fiducia ai cittadini, verso la politica stessa, dalla quale ultimamente se ne sono allontanati Sperano in una classe politica rinnovata ,almeno per quella parte che l’anagrafe consiglierebbe al riposo ed al pensionamento, e che riporti uno spirito collaborativo fra coloro che saranno eletti, lasciando da parte vecchi rancori, per il solo ed unico bene dei sammarinesi e della Repubblica.
Paolo Forcellini