San Marino. I sindacati lanciano una campagna per aiutare le vittime dell’emergenza umanitaria palestinese

“Medicine per Gaza”. La CSU lancia una raccolta fondi per fronteggiare l’emergenza umanitaria scoppiata in Palestina. Nel concreto, le Confederazioni sindacali hanno organizzato questa sottoscrizione destinando un contributo a un ospedale di Gaza gestito dalla Caritas di Gerusalemme. “Donando anche pochi euro è possibile far arrivare nella zona di guerra medicine, materiali sanitari, e altri beni di primissima necessità
“A pochi giorni dallo scoppio del conflitto israelo-palestinese, – è l’appello pro-sottoscrizione della Centrale Sindacale Unitaria – l’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala l’insufficienza di forniture mediche. Mancano farmaci di emergenza, antibiotici e antidolorifici, materiale monouso, guanti, cateteri, punti di sutura e attrezzature mediche diagnostiche. Mancano le sacche di sangue necessarie a soccorrere le centinaia e centinaia di feriti. Manca il carburante per alimentare ambulanze e generatori che permettono di far funzionare i macchinari salvavita e le sale operatorie”
Il sistema sanitario di Gaza è insomma al collasso: “Nel centro della Striscia di Gaza e nei pressi dei campi profughi i bombardamenti hanno danneggiato un ospedale, tre cliniche secondarie e distrutto una scuola delle Nazioni Unite. Intanto i risultati della guerra in corso fanno salire ora dopo ora il numero di civili colpiti. Secondo fonti dell’ONU il 23% dei feriti sono bambini e centinaia sono i palestinesi che non hanno la possibilità di cure adeguate”.
“Medicine per Gaza” è la causale del conto corrente aperto dalla CSU. “Aiutaci a far arrivare all’ospedale Caritas della Striscia di Gaza medicine, materiali sanitari, e altri beni di primissima necessità donando anche pochi euro”.
Il conto corrente è aperto presso la Cassa di Risparmio e intestato a C.S.U. Fondo di solidarietà internazionale. Coordinate bancarie: SM 24 E 06067 09814 000140103268. Causale: medicine per Gaza