Con l’arrivo della stagione calda e asciutta, scatta l’allerta per il rischio di incendi boschivi. Con essa, viene sempre predisposto un piano di prevenzione e previsione perché l’incendio non è solo una grave violenza per l’ambiente, la flora e la fauna; ma anche un grosso elemento di rischio per la vita umana.
Da tre anni, anche la Protezione Civile di San Marino ha un servizio AIB (Avvistamento Incendi Boschivi), che lavora in stretta collaborazione con la Sala Operativa del Coordinamento del Volontariato di Rimini e la Sala Interforze di San Marino.
Con l’inserimento di San Marino nel piano provinciale, si va colmare il vuoto preesistente con una visione a tutto spettro delle zone montane e collinari tra la Valmarecchia e la Valconca. Infatti, il monte Titano creava un cono d’ombra che impediva il controllo di una zona molto vasta. Lo dimostra il fatto che, anche lo scorso anno, sono state le vedette sammarinesi a segnalare principi di incendio in territori italiani, invisibili per le altre vedette fisse.
Il servizio consiste in postazioni fisse dislocate in postazioni particolarmente panoramiche: la Prima Torre per San Marino e, sul fronte italiano, Torriana (Comune di Poggio Torriana, Botticella (Comune di Novafeltria), Monastero (Comune di Pennabilli), Castello (Comune di Montefiore). Alle vedette fisse viene affiancato un servizio di vedette mobili, che coprono tutte le località dell’Alta e Bassa Valmarecchia, dell’Alta e Bassa Valconca. San Marino non ha ancora questo tipo di servizio, che verrà attivato prossimamente, insieme al servizio di spegnimento. Per questa attività in particolare, occorre che i volontari seguano un apposito corso di formazione, abbiano appropriati DPI (dispositivi di protezione individuale) e confacente strumentazione. Lo spegnimento di incendi boschivi, comunque, è compito precipuo dei Vigili del Fuoco, ai quali i volontari di PC possono affiancarsi per tutte le attività collaterali.
La fase di attenzione (colore giallo) coincide sempre con i mesi di luglio e agosto, a volte anche settembre, a seconda delle condizioni meteo. Viene lanciata dall’Agenzia Regionale e quindi raccolta dei Servizi locali, che organizzano il controllo delle zone di competenza soprattutto durante i weekend. Infatti, durante il sabato e la domenica ci sono molte più persone in giro anche per le montagne, si fanno barbecue improvvisati, e purtroppo c’è sempre qualcuno che non fa attenzione a dove butta la cicca della sigaretta. Molti incendi si attivano proprio per la disattenzione umana. Sono invece diminuiti gli incendi causati da attività di raggruppamento e abbruciamento di materiali vegetali, perché devono essere preventivamente autorizzate dalla Sezione Antincendio della Polizia Civile. In difetto, le multe sono salatissime e ammontano a diverse migliaia di euro.
In fase di preallarme (colore arancione) viene attivato durante il weekend il servizio di avvistamento aereo per tutta la zona di interesse ed, eventualmente, si fanno partire le vedette mobili infrasettimanali fino a cessata necessità.
Sono una quarantina gli Avvistatori sammarinesi, perfettamente preparati a riconoscere le tipologie di incendio anche dal fumo e dalla presenza di vento, oltre che ad indicare le coordinate geografiche precise per chi dovrà andare a spegnerlo. C’è già un lungo elenco di nuovi volontari che hanno già dato la loro disponibilità per il prossimo corso di formazione. Tutti animati dalla stessa passione e dalla stessa disponibilità ad offrire un servizio per il Paese e per la sicurezza di tutti i cittadini.
Angela Venturini