San Marino. I voti ai Segretari di Stato per l’anno 2023.

 

L’anno passato è stato importante per lo Stato di San Marino, con una performance generalmente positiva da parte dei Segretari di Stato. Nonostante state alcune eccezioni il governo nel 2023 è stato valutato complessivamente oltre la sufficienza, un segnale positivo per la gestione e l’amministrazione del paese.

Veniamo subito alle new entry.

Gian Nicola Berti, Interni. Ha iniziato il suo mandato poco prima delle ferie estive, prestando giuramento insieme alla collega responsabile della sanità il 28 giugno 2023. Il suo approccio al lavoro è stato caratterizzato da un’impostazione di “normale amministrazione”, ma svolto con dedizione e serietà. Berti ha dimostrato competenza e abilità nella gestione delle sue responsabilità, meritevole quindi di un voto positivo, che riflette una performance solida e affidabile nel suo ruolo. Normale amministrazione, ma la sa fare bene. Voto 6

Elena Tonnini, ex Segretario di Stato agli Interni fino al 25 maggio 2023. Elena Tonnini ha avuto una gestione che è stata percepita come anonima e priva dell’energia necessaria per un incarico di tale rilevanza. Come già sottolineato in precedenza, la sua performance non ha soddisfatto le aspettative legate alla posizione. Le sue dimissioni, inoltre, non hanno trovato consenso tra i cittadini sammarinesi, non sono state capite, e sono state percepite più come una mossa di strategia politica che come una decisione genuina. In considerazione di questi aspetti, la valutazione complessiva della sua permanenza in carica come Segretario di Stato è stata giudicata insufficiente; probabilmente è molto più brava all’opposizione. Voto 5

Mariella Mularoni, Sanità. Mariella Mularoni ha affrontato una delle sfide più impegnative tra tutti i segretari di Stato. La Sanità è tradizionalmente un settore chiave, noto per la sua complessità e per mettere a dura prova chi ne assume la responsabilità. Mularoni si è impegnata fin dall’inizio a risolvere le numerose problematiche ereditate dal suo predecessore, lavorando per riportare stabilità e serenità in un ambiente molto diviso. Ha introdotto vari provvedimenti e recentemente effettuato scelte sul personale che sono state largamente condivise e apprezzate. Però permane tra le altre criticità quella riguardante il mantenimento in carica del Direttore Generale dell’ISS, una figura che, a fronte delle numerose critiche ricevute, sembra essere diventata più un fardello che un beneficio per il settore. In considerazione di questi aspetti, il voto attribuito a Mariella Mularoni è positivo, riconoscendo i suoi sforzi e il lavoro svolto, nonostante le sfide ancora aperte.Voto 6+

Roberto Ciavatta, ex Segretario alla Sanità fino la 25 maggio 2023. Nonostante le sue qualità personali, sembra che la gestione amministrativa non sia stata il suo punto di forza. Durante il suo mandato, la Segreteria alla Sanità è stata caratterizzata da un ambiente divisivo e conflittuale, contribuendo ai principali problemi del governo nel settore della sanità e del lavoro. Pur essendo un eccellente oratore, Ciavatta non è sembrato all’altezza nel gestire aspetti concreti e pratici del suo incarico. La sua amministrazione è stata segnata da spese eccessive e risultati molto limitati. In particolare la sua decisione di nominare dei direttori e loro collaboratori con compensi elevati è stata fortemente criticata e rappresenta un punto negativo, tra gli altri, del suo mandato. Pertanto, il voto assegnato a Roberto Ciavatta è negativo, indicando una performance gravemente insufficiente nel suo ruolo di Segretario alla Sanità. Voto 4

Marco Gatti, Finanze. Il Segretario Gatti si è distinto per un’operato eccezionale, contrapposto al lavoro di altri membri dell’esecutivo, come Roberto Ciavatta e Teodoro Lonfernini. Nonostante le critiche ricevute da Emilio Della Balda, Gatti ha avuto un impatto decisivo e positivo sul governo, che si avvicina alla conclusione del suo mandato. È stato un elemento chiave nel salvare San Marino da un possibile default economico e finanziario, conseguenza della gestione precedente del governo di Adesso.SM. Il suo impegno e la sua perseveranza nel lavoro hanno portato a risultati notevoli nell’arco dell’anno e degli anni passati. Le valutazioni eccellenti ricevute da San Marino da parte degli organismi internazionali sono in parte attribuibili al suo operato. La stabilità finanziaria del paese, ottenendo saldi positivi nel bilancio dello Stato è un suo altro merito. Il contributo di Marco Gatti al benessere economico di San Marino è stato fondamentale, e la popolazione, se riconoscente, dovrebbe apprezzare gli sforzi e i risultati conseguiti. Per il suo eccellente lavoro e per l’importante impatto positivo sulle finanze dello Stato, il Segretario Gatti merita un voto di eccellenza, riflettendo l’alto livello della sua performance e il significativo contributo al paese. Voto 8

Stefano Canti, Territorio. Il Segretario Canti è sicuramente una persona che ha suscitato opinioni contrastanti, ma molte delle critiche rivolte a lui appaiono ingiuste. Nonostante possa aver commesso errori, è evidente il suo impegno e la dedizione nel suo ruolo. Uno degli aspetti più rilevanti della sua gestione è stato risolvere il problema cronico della sicurezza nella viabilità del territorio, un merito che anche i suoi detrattori dovrebbero riconoscergli. Canti ha inoltre avviato importanti lavori di manutenzione straordinaria sugli immobili statali, che erano fermi da tempo. Ha altresì contribuito a migliorare l’immagine del paese sul palcoscenico internazionale, organizzando eventi di rilevanza globale che hanno attirato figure di spicco nel mondo dell’ingegneria e dell’architettura a San Marino. Questi sforzi e risultati giustificano un voto molto positivo per il Segretario Canti. Il suo lavoro e le iniziative intraprese hanno avuto un impatto significativo sul territorio e sull’immagine internazionale di San Marino. Per il suo ottimo lavoro e per l’efficacia delle sue azioni, Stefano Canti merita un voto di 7+, che riflette l’alta qualità del suo operato e il suo contributo positivo allo Stato. Voto 7+

Teodoro Lonfernini, Lavoro-Sport-AASS. Il Segretario Lonfernini ha avuto un mandato estremamente problematico. Le critiche mosse al suo operato sono gravi, e sembra che tutte le sue iniziative abbiano avuto esiti negativi. Sebbene la scala di valutazione vada da 3 a 8, il suo lavoro è stato così mal visto che avrebbe meritato un punteggio ancora più basso. Le riforme intraprese da Lonfernini sono state giudicate inutili. La sua gestione delle bollette e dell’AASS è stata percepita come approssimativa, poco trasparente e ha causato grande agitazione tra la popolazione per una governance ritenuta imbarazzante. Inoltre la sua riforma del lavoro non ha avuto l’effetto desiderato, con un tasso di disoccupazione giovanile ancora elevato nonostante la piena occupazione … dei lavoratori frontalieri. Tutto ciò indica che Lonfernini potrebbe non ricoprire nuovamente il ruolo di Segretario di Stato o persino non essere presente nel prossimo Consiglio. La politica, a quanto pare, non sembra essere il campo in cui eccelle. Pertanto, riceve il voto minimo possibile sulla scala, un 3, che riflette una gestione estremamente insoddisfacente e inadeguata delle sue responsabilità. Voto 3

Fabio Righi, Industria. Una sola parola: bravo! Il Segretario Righi ha dimostrato un’efficacia notevole nel suo ruolo, meritando elogi per il suo lavoro nell’ultimo anno. La sua capacità di collaborare con i colleghi si è intensificata, specialmente dopo la fuoriuscita di Rete dal governo, evidenziando un miglioramento nella gestione e nella cooperazione interdipartimentale. Righi ha portato avanti iniziative legislative importanti e ha realizzato progetti concreti e efficaci. Nonostante la sua giovane età, è riuscito a raggiungere quasi tutti i suoi obiettivi, inclusa la risoluzione di questioni importanti come quella relativa ad Amazon. Il suo approccio alla gestione pubblica è stato caratterizzato da dedizione e determinazione. Questi attributi, uniti ai risultati ottenuti, testimoniano le sue capacità come amministratore pubblico. La descrizione del suo operato suggerisce un elevato grado di competenza e impegno, indicativo di un lavoro ben eseguito. Il voto non può che essere estremamente positivo: 7,5.

Luca Beccari, Esteri. Il Segretario agli Esteri è riconosciuto per essere un lavoratore instancabile e profondamente convinto del proprio operato. Ha dimostrato impegno e determinazione in diverse iniziative, tra cui la questione del Des e il controverso accordo di associazione con l’Unione Europea. Nonostante la sua dedizione, l’accordo con l’UE rappresenta un punto critico nel suo mandato, essendo stato oggetto di preoccupazioni in merito ai benefici per la Repubblica di San Marino. Le informazioni preliminari sull’accordo suggeriscono che potrebbe non essere vantaggioso per il paese, e c’è preoccupazione che, una volta esaminato nei dettagli, l’accordo possa rivelarsi un vincolo negativo con l’Europa. Questa situazione mette in dubbio la scelta strategica di Beccari, che ha investito molto, fin troppo, della sua credibilità politica in questo progetto. Se da un lato l’impegno e la professionalità di Beccari meriterebbero un voto alto, come un 7, dall’altro la valutazione è mitigata dai risultati incerti e dalla mancata divulgazione completa dell’accordo. Di conseguenza, il voto finale è un 5+, che riflette il riconoscimento dell’impegno di Beccari ma anche la preoccupazione per le potenziali ripercussioni negative dell’accordo con l’UE sulla Repubblica di San Marino. Voto 5+

Andrea Belluzzi, Cultura e pubblica istruzione. Il Segretario Belluzzi ha avuto una performance positiva, nonostante alcune criticità, soprattutto nel settore dell’istruzione scolastica. E’ una persona disponibile e un professionista competente, sempre aperto a nuove iniziative e progetti.Uno degli aspetti più lodati del suo operato è il progetto relativo al Polo museale, considerato notevole e meritevole di sostegno. Questa iniziativa evidenzia il suo impegno nel valorizzare la cultura e l’istruzione, aree chiave per lo sviluppo sociale e culturale di San Marino. Nonostante il suo buon lavoro, vi è la delusione per la mancata realizzazione dell’orario scolastico ridotto, escludendo il sabato, per gli studenti. Sembra, però, che questa mancanza non sia direttamente imputabile a lui ma a valutazioni politiche della maggioranza. Considerando l’insieme del suo lavoro, l’impegno profuso e la qualità delle iniziative intraprese, il voto assegnato a Andrea Belluzzi è un 7, indicando una valutazione molto positiva del suo mandato come responsabile della Cultura e della Pubblica Istruzione sammarinese. Voto 7

Federico Pedini Amati, Turismo. Il Segretario Pedini è probabilmente una delle figure più apprezzate nella Repubblica di San Marino dai sammarinesi. Conosciuto per il suo carattere esuberante e istrionico, ha avuto un impatto significativo nel promuovere il paese all’estero, superando i risultati ottenuti dai suoi predecessori nel medesimo ruolo. La sua capacità di promuovere un’ampia varietà di eventi e attività ha contribuito notevolmente a far conoscere San Marino a livello internazionale. In particolare il suo lavoro ha portato nella Repubblica personalità di rilievo, che sono diventate amiche e “ambasciatrici” del Titano, creando così eventi memorabili e rafforzando l’immagine di San Marino nel mondo. La sua efficacia e la qualità del lavoro svolto nel settore turistico sono state eccezionali. Pedini Amati ha dimostrato una notevole abilità nel rendere il Turismo un settore vivace e attrattivo, contribuendo in modo significativo all’immagine e all’economia di San Marino. La questione dei finanziamenti arabi è stata vista, a mio avviso, in maniera molto positiva dalla popolazione sammarinese. Per il suo eccellente lavoro e per l’impatto positivo sul settore turistico della Repubblica, il Segretario Pedini riceve un meritato voto 8.

Massimo Ugolini, Giustizia. Il Segretario con la delega alla Giustizia, ha continuato a dimostrare un’ottima gestione nel suo settore, mantenendo un alto standard di performance. Sebbene il 2022 fosse stato un anno di particolare successo, segnato da un voto molto alto (8), Ugolini non si è adagiato sugli allori nel 2023. Nel corso dell’anno, ha introdotto importanti riforme e promulgato nuove leggi che hanno ricevuto un’apprezzabile accoglienza.  Il segretario Ugolini è una persona disponibile e sempre pronta ad assistere i cittadini sammarinesi, come peraltro si è verificato anche quest’anno.  In considerazione di questi fattori, il voto assegnato a Massimo Ugolini per il suo lavoro nel 2023 è un 7, che riflette un’ottima performance, seppur leggermente inferiore rispetto all’anno precedente, ma comunque di alto livello e di grande impatto per la giustizia nella Repubblica di San Marino. Voto 7

 

Marco Severini, direttore GiornaleSM