San Marino. I voti ai segretari di Stato per quanto fatto nel 2022 … di Marco Severini – parte terza

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San Marino. I voti ai segretari di Stato anno 2022 secondo il direttore di GiornaleSM Marco Severini – prima parte

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San Marino. I voti ai segretari di Stato per quanto fatto nel 2022 … di Marco Severini – parte seconda

Ecco la terza parte.

Siamo arrivati alla fine di questa votazione, che probabilmente sarà trimestrale in modo da non perdere nulla di quanto fatto dai nostri segretari di stato.

Pubblichiamo i voti degli ultimi tre segretari di stato, ultimi solo per caso e non per altri motivi. Per due di loro la votazione non è semplice invece per il terzo, Belluzzi, è meno complessa.

Teodoro Lonfernini, Lavoro. Voto 5,5. Dare un voto al segretario Lonfernini non è semplice. Il segretario Lonfernini è a mio parere un vero patriota, per lui San Marino viene prima di tutto e toccante è stato leggere  il suo augurio di buone feste dal suo profilo social: il suo attaccamento al territorio ed alle istituzioni è notevole e rimarchevole. Ha però un carattere forte e tenace che lo porta a continuare a perseguire la sua idea anche quando tutto San Marino, prove alla mano, gli dice che sta sbagliando come nel caso bollette. Se devo guardare solo a come è stata gestita la questione bollette, alla pervicace difesa della direzione AASS nonostante la perdita di esercizio, alle sbagliate scelte strategiche e alla richiesta della stessa di praticare tariffe assurde il voto sarebbe gravemente insufficiente e si avvicinerebbe ad un 4. Non trascurabile tra le poste negative c’è anche una parte della riforma del lavoro (l’obbligo di assunzione dell’amministratore operativo a tempo pieno e con livello minimo previsto per le mansioni dirigenziali e il pagamento per quest’ultimo di contributi alla gestione separata – 8000 euro circa). Ma Lonfernini non è solo questo, o meglio non ha fatto solo questo. Ha realizzato la riforma del lavoro in collaborazione con l’università di San Marino, che non era cosa semplice, la legge sugli e-sport che anche l’Italia ci invidia e la riforma della legge sull’Informazione che è pienamente di stampo europeo. Nel realizzarla si è avvalso anche di importanti professionisti del settore. Senza le scivolate degli ultimi tempi avrebbe preso un ottimo voto: peccato. Voto 5,5

Stefano Canti, Territorio Voto 6-. L’anno 2022 è stato particolarmente difficile per il segretario Canti. Notevoli sono state le critiche che sono giunte per l’inizio dei lavori della rotonda dei Tavolucci, forse meno importante di quella più necessaria al Crocefisso di Domagnano. L’autorizzazione alla svendita di Villa Filippi (non esercizio del diritto di prelazione da parte del governo) a terzi non è stata ben vista dalla popolazione di San Marino (è anche vero che è stato il governo a sottoscrivere la delibera ma di certo era palese la primaria competenza del segretario del territorio), la diatriba con l’università sul Progetto Strade Sicure era sicuramente da evitare come la minaccia di andare dai Reggenti qualora l’opposizione continuasse a criticarlo. Da segnalare anche la invisa presa di posizione a sostegno di consulenti forensi a danno di quelli sammarinesi come nel caso della consulenza di 300.000 euro conferita allo Studio Pagnoni Vita per la redazione dello studio di vulnerabilità dell’ospedale ed infine la mancata considerazione della realizzazione di un invaso a Gorgascura per la captazione delle acque del torrente San Marino, che la cittadinanza richiede a gran voce, sono tutti gli elementi negativi utili per la definizione del voto. Tra quelli positivi ne posso evidenziare diversi, e precisamente: l’aver ospitato a San Marino l’83^ assemblea Unece, la fermezza di aver stoppato il progetto della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese, l’Accordo sottoscritto con le OO.SS per il superamento del precariato nella pubblica amministrazione, nell’AASLP, nell’AASS nell’UNIURSM, nel CONS nell’AACNM, l’inagurazione nuovo Ufficio del Turismo in Via Paolo III, la messa in sicurezza del tratto della Superstrada nei pressi del confine di Dogana e la presentazione del Piano Regolatore. Irrilevante nella contabilità del voto, a mio parere, è la mancata firma del Piano Regolatore dell’arch. Boeri. Voto 6-

Andrea Belluzzi, Cultura Voto 6,5. Giuro che nell’esprimere il mio voto non ha influito il fatto che il segretario Belluzzi abbia fatto parte e con merito della giuria del Premio Chef Anno 2022 di GiornaleSM. Il segretario Belluzzi è persona aperta e con la quale è possibile avere un corretto scambio di opinioni. E’ ricettivo alla critiche propositive e non si fa mai negare. Sono doti molto importanti per qualsiasi persona ma essenziali per un segretario di stato. Quest’anno è stato un anno importante per Belluzzi e per la cultura a San Marino in quanto è stata avviata una stagione di grandi mostre, abbiamo avuto un incasso di oltre un milione di euro (ed è la prima volta) dal circuito museale di San Marino, si è dato ulteriore impulso al progetto per la creazione di un nuovo museo in stile moderno che sarà un fiore all’occhiello per il paese. Si è definito anche il Progetto Erasmus per il Titano che sarà di notevole beneficio per le scuole sammarinesi e da menzionare, infine, anche la presentazione del progetto di legge su Art Bonus e Fondo Sammarinese per la Cultura. Voto 6,5

Ricapitoliamo i voti dati:

Luca Beccari, Esteri voto 6+

Marco Gatti, Finanze voto 7

Roberto Ciavatta, Sanità voto 5,5

Massimo Ugolini, Giustizia voto 8

Federico Pedini Amati, Turismo voto 6

Fabio Righi, Industria voto 6,5

Elena Tonnini, Interni voto 6-

Teodoro Lonfernini, Lavoro. voto 5,5

Stefano Canti, Territorio voto 6-

Andrea Belluzzi, Cultura voto 6,5.