La cosiddetta ”Bozza Gentili”, ovvero la relazione che dovrebbe essere la base su cui poi riorganizzare le forze di polizia che prende il nome dal suo estensore ovvero il Comandante della Gendarmeria Generale Alessandro Gentili, non è stata molto gradita alle forze di maggioranza, riunite ieri proprio per discutere di questo argomento.
I più ”riottosi” – a sentire i bene informati – sembrano essere stati sia i rappresentanti del Psd che di Ap.
Entrambi, litigando con il Segretario Pasquale Valentini, hanno criticato tale proposta Gentili ritendola troppo rigida. Infatti non si accetta il capo unico dei corpi, non si accetta la gerarchizzazione dei corpi (tutti sotto il Generale Alessandro Gentili), non si accetta il consigliere militare della Reggenza, non si accetta di sconvolgere un assetto consolidato e originale per scimmiottare un assetto diverso. Riprendendo molte caratteristiche italiane.
Il Segretario agli Esteri Pasquale Valentini alla fine non ha retto la debacle inaspettata e ha perso la testa accusando chi non era d’accordo di non voler cambiare nulla e che ognuno (degli altri partiti componenti la maggioranza) ha i suoi referenti nei corpi. Proprio per questo motivo non si accetta – secondo Valentini – un nuovo piano di riorganizzo.
In sostanza avrebbe fatto capire, più o meno velatamente, che ognuno pensa al suo orticello e proprio per questo non si vuole cambiare lo stato delle cose.
O forse non si vuole cambiare con una persona proposta dallo stesso Valentini e – dicono – vicina ad ambienti ciellini?
Comunque in maggioranza non c’è accordo sulla ”BOZZA GENTILI”e pertanto difficilmente quella proposta, salvo improbabili ripensamenti dell’ultima ora, non andrà avanti.
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