Cons. Belluzzi: ”Io Segretario, prendendo spunto il recente comunicato del PSD, vorrei essere informato quando lei farà sapere ai cittadini e renderà pubbliche le linee di politica estera di questo governo. Vorremmo conoscere a che punto è arrivata la trattativa con l’Unione Europea e la collocazione della Repubblica all’interno del contesto internazionale. Credo che un comma in Consiglio Grande e Generale debba essere preso in considerazione.”
Segretario Renzi: ”Consigliere Belluzzi io non riesco a capire perché non c’è comprensione di questo. Faccio un esempio: le attestazioni che noi abbiamo del riconoscimento della nostra attività di politica estera sono praticamente costanti, basta vedere la dichiarazione che ha fatto ieri Jagland nel Consiglio d’Europa di Strasburgo. Credo che siano tutte cose che attestano e dimostrino quanto noi abbiamo incrementato enormemente la nostra attività negli organismi bilaterali e credo che questo sia già un dato molto positivo. Secondo dato la nostra collocazione è molto chiara: noi vogliamo far valere un rapporto fraterno con la vicina Italia. Chi pensa che la politica estera di San Marino possa prescindere o addirittura essere parassitaria alla politica che fa il nostro vicino cioè la Repubblica Italiana ha una visione completamente diversa dalla mia. Proprio per questo abbiamo in ballo per il riconoscimento dei documenti di soggiorno, che è partito 8 mesi fa e finalmente siamo in via di ottenimento di questo importantissimo accordo che semplificherà la vita a tantissimi coniugi, ad esempio non UE, di cittadini sammarinesi o residenti sammarinesi. Non solo abbiamo in ballo la revisione dell’accordo del 1939 ed abbiamo detto in maniera molto chiara che quanto i tempi saranno maturi faremo un ampio confronto ed un ampio dibattito su questo. Abbiamo aperto sempre il tavolo con il MEF implementare ad esempio la fatturazione elettronica, che sta tanto a cuore anche a me. Ho detto tante cose ma il quadro di riferimento penso sia ampio. Secondo punto: l’Unione Europea. Abbiamo in ballo un accordo di associazione che certamente non sarà facile e che non fosse facile lo può testimoniare l’ex Segretario Valentini, e lo sappiamo tutti quanto sarà difficile il lavoro. Su questo ho fatto ampi riferimenti in commissione esteri. Non va bene? Ne facciamo di più, senza nessun problema. Terzo punto: il mondo. Questi rapporti, seppur fondamentali, non possono prescindere con gli altri paesi che non si trovano in questi contesti fra i quali, ad esempio la Russia e dall’altro lato gli Stati Uniti d’America. Non sarà sfuggito che abbiamo fatto delle nomine strategiche di ambasciatori in Russia, Cina e Stati Uniti perché sono tutte economie e entità statuali che noi vogliamo coltivare.”
Cons. Belluzzi: Il rammarico è che è la politica estera del Segretario Renzi e non del paese. Grande rammarico.
Segretario Renzi: ”Ehm no, guardi su questo bisogna rispondere. Perché fosse del paese cosa vorrebbe lei? Faccio io una domanda.”
Cons. Belluzzi: integrazione nell’associazione europea
Segretario Renzi: ”La stiamo facendo, quindi è quella del paese.”
Cons. Belluzzi: Sinergia, cooperazione con la vicina Italia, che è l’elemento base per raggiungere l’accordo con la Ue. Perché non ce lo viene a raccontare in CGG e ce lo permette di dibattere?
Segretario Renzi: ”Lo stiamo facendo, ma lei può venire in Commissione Esteri ed è gradito ospite. In quel contesto può farmi tutte le domande che vuole.”
Cons. Belluzzi: Il parlamento non è quello.