Il 15 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno
Dormire bene per invecchiare meglio è il tema scelto dalla World Sleep Society per l’edizione 2019
La World Sleep Society lancia, come ogni anno, un appello globale all’azione sull’importanza di un sonno sano. Appello accolto da Tiss’You Care, clinica attiva nella Repubblica di San Marino. Venerdì 15 marzo 2019 si celebra la dodicesima edizione del World Sleep Day®, la Giornata Mondiale del sonno, evento ideato dalla World Sleep Society che riunisce ricercatori, operatori sanitari e pazienti per riconoscere l’importanza del sonno per la salute.
La Giornata mondiale del sonno 2019 ha come slogan “Sonno sano, invecchiamento sano” e intende sottolineare l’importanza del sonno nella salute generale di donne e uomini di qualsiasi età. Il focus è volutamente ampio nel significato ma il messaggio che i medici intendono trasferire è che la qualità della vita può essere migliorata con un sonno sano. Al contrario, quando non si riesce a dormire regolarmente, la salute diminuisce, diminuendo conseguentemente la qualità della vita. Il sonno profondo è una funzione preziosa, è uno dei pilastri fondamentali della salute.
La scelta del tema dell’edizione 2019 è spiegata dal Dr. Erik St. Louis, co-direttore del Mayo Center for Sleep Medicine di Rochester, Minnesota: “Per la maggior parte degli adulti, riuscire a dormire più di 7 ore a notte potrebbe essere la cosa più importante da fare per migliorare la salute fisica e mentale. I bambini, apparentemente meno legati alle dinamiche del sonno, hanno bisogno di dormire addirittura 8/9 ore a notte per vivere serenamente e al massimo delle possibilità le proprie esperienze scolastiche, sportive e di gioco. Ricerche recenti mostrano l’importanza di un’adeguata quantità di sonno per una buona salute mentale. Durante il sonno il cervello lava via tossine che possono potenzialmente danneggiare l’invecchiamento del cervello che si accumula durante il giorno mentre siamo svegli. Il sonno mantiene il cablaggio e le connessioni del cervello in buona salute e migliora apprendimento e memoria”.
Timothy I. Morgenthaler, professore di medicina che lavora come specialista in medicina del sonno da oltre vent’anni spiega: “Qualità e quantità di sonno sono fattori chiave per invecchiare bene e migliorare la salute fisica, cognitiva ed emotiva. Dormire bene nella giovane età adulta e nella mezza età riduce il rischio di obesità e ipertensione, protegge dal declino cognitivo correlato all’età e dall’Alzheimer diminuendo le percentuali di probabilità di depressione. Il sonno regolare è stato associato a un minor numero di segni di invecchiamento della pelle del viso e ad un migliore tono dei tessuti. Ci sono dati sufficienti per sostenere che una buona qualità del sonno debba essere una priorità assoluta nella nostra vita”.
Il Dott. Alberto Dionigi, psicologo e psicoterapeuta si occupa di sonno e disturbi del sonno presso Tiss’You Care Clinic a San Marino e spiega: “Spesso i disturbi del sonno hanno cause di natura psicologica. Stress, ansia e depressione possono influire in maniera significativa ad aumentare la possibilità di manifestare una vasta gamma di problematiche quali, ad esempio, la difficoltà a dormire (insonnia), i sogni agitati, il sonnambulismo, la sindrome da gambe senza riposo ed il digrignare i denti (bruxismo). Per questo è importante effettuare un’attenta anamnesi del problema per individuare eventuali cause organiche e psicologiche. Inoltre, la psicoterapia è stata riconosciuta dalle linee guida del British Association for Psychopharmacology (2010) come trattamento efficace raccomandato per diversi tipi di disturbi del sonno, sia attraverso interventi basati sull’attuazione di tecniche cognitive comportamentali, sia attraverso tecniche di rilassamento.”
Il World Sleep Day è organizzato da World Sleep Society, un’associazione internazionale la cui missione è far progredire la salute del sonno in tutto il mondo. La World Sleep Society ospita un congresso scientifico biennale sulla medicina del sonno che mira a collegare globalmente professionisti del sonno e ricercatori per far avanza