Sono ripresi ieri i lavori della Commissione consiliare permanente Affari Costituzionali e Istituzionali, Pubblica amministrazione, Affari interni, Protezione Civile, Rapporti con le Giunte di Castello; Giustizia; Istruzione, Cultura, Beni culturali, Università e Ricerca scientifica.
Ad aprire la seduta i riferimenti sui provvedimenti adottati con l’approvazione delle istanze d’Arengo, su cui interviene il segretario di Stato per la Cultura, Giuseppe Maria Morganti.
Tra queste quella per l’introduzione, in ambito scolastico, di corsi, seminari ed altri percorsi didattici di educazione alla legalità; per l’istituzione, nelle Scuole, di una “Giornata della Legalità”; e per l’introduzione, nel programma didattico, dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza.
“Questo impegno vuole essere mantenuto – ha detto in Aula il segretario- anche se la scuola non è così disattenta a questa problematiche. Nella scuola secondaria superiore partirà un apposito corso di educazione alla legalità a partire dal prossimo anno. Il 23 maggio potrebbe essere una delle date possibili per la Giornata della Legalità”.
Una ipotesi che, con l’assenso dei commissari verrà proposta nel prossimo Consiglio.
Altra istanza analizzata è stata quella per rendere fruibile e visibile da parte del pubblico l’area archeologica di Domagnano – Paradiso. Qui Morganti ha anticipato che il progetto prevede “di preservare i reperti presenti, la ricostruzione a monte dell’antica villa e poi la configurazione dei vegetali e anche qualcosa in termini zootecnici. All’interno di questo percorso sarebbe prevista anche una sorta di spazio dimostrativo dove riprodurre alcuni reperti”. Ma per realizzarlo occorre “la sostenibilità economica dell’intervento”.
Anche se “lo Stato farà la sua parte” Morganti punta al sostegno di “associazioni, cooperative, gruppi di professionisti capaci di coinvolgere i visitatori nella visita del sito” definito “di livello internazionale”.
Si è passati quindi all’esame dei progetti di legge all’ordine del giorno, il primo è “Disposizione in materia di cose ritrovate”, presentato dal segretario di Stato per gli Affari interni, Gian Carlo Venturini. Esaminati i 14 articoli del provvedimento, questo viene approvato con 8 voti a favore e 4 astenuti, zero contrari.
Relatore unico indicato è Francesco Morganti, Psd. I lavori riprenderanno alle 15 con l’esame del progetto
di legge “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile e di procedura amministrativa”. La Tribuna