Anche il Titano vacilla sotto i colpi della crisi. Sono il 2,7% del totale le famiglie che non arrivano alla fine del mese. Secondo l’indagine dell’ufficio programmazione economica, nel 2008, è calato, del 7,8% il numero di famiglie che dichiara di avere contratto debiti (24,4%). Ma se si guarda nel dettaglio, prestiti e mutui vengono accesi sempre più per piccole spese: acquisto di moto o auto (+3%), spese per la salute (+1,6%) e auto sostentamento (+6,3%).
Secondo i dati riportati dal Corriere Romagna, dunque, cresce la paura per indebitamenti consistenti, ad esempio per l’acquisto di un immobile (-1,3%) e cresce la percentuale di reddito risparmiato, rispetto al 2007, (21,3%). Il 52% delle famiglie segue l’ottica del risparmio. Sempre più attenzione al denaro guadagnato.