Il diritto alla libertà di stampa e di espressione sono fondamentali per il corretto funzionamento di una società democratica. La censura e l’intimidazione dei media devono essere fermamente condannati.
Sono casualmente venuto a sapere parlando con Marco Severini, che il sito giornale.sm è stato vittima di un attacco informatico. Ciò avviene alla vigilia di importanti processi giudiziari, che possono avere delle conseguenze di rilievo per la società sammarinese. La loro importanza fa sì che seguirli correttamente sia fondamentale per comprendere appieno i fatti e il coinvolgimento di soggetti di rilievo. L’attacco informatico è quindi da condannare senza se e senza ma: si ha infatti il sospetto che possa avere lo scopo di interrompere il flusso di voci non allineate e di intimidire quei media che garantiscono la pluralità dell’informazione.
La libertà di stampa è uno dei pilastri della società democratica. La violazione del diritto di espressione e di informazione, rappresenta l’avvio di un circolo vizioso che implica la perdita del necessario equilibrio tra potere e diritti.
Attaccare chi fa informazione, equivale a violare la democrazia, privando i cittadini del diritto di accesso alle notizie, degli strumenti per formarsi un’opinione, sospendendo così il confronto pubblico e la partecipazione democratica.
L’attacco che ha colpito Marco Severini e il suo lavoro, va quindi risolutamente condannato. A lui e a giornalesm va la mia piena solidarietà in questo giorno altamente simbolico, il 3 maggio, in cui si dovrebbe celebrare la Giornata mondiale della libertà di stampa.
David Oddone
Rubrica “Qui gatto… ci cova”