L’ucraino 39enne arrestato quest’oggi a Fiorentino, con una ampia battuta che ha coinvolto decine di uomini delle forze dell’ordine con notevole dispendio di risorse, era già molto conosciuto a San Marino.
Infatti in rete si trovano diverse testimonianze che dicono che un cittadino dell’est, probabilmente lo stesso arrestato quest’oggi a Fiorentino, si comportava in maniera poco consona ed in un caso illegalmente
Un lettore dice di aver visto l’ucraino qualche tempo fa in un noto bar di Borgo Maggiore, ubriaco e molesto di prima mattina. Il soggetto, ci conferma il nostro lettore, pare alloggiasse da un suo connazionale a S.Marino. ‘‘Se così fosse’‘, afferma il testimone, ”dovrebbe essere cacciato anche chi lo ospitava”. Già ma chi lo ospitava? Forse i tutori dell’ordine lo sanno già. Sarebbe davvero corretto prendere seri provvedimenti contro chi lo ospitava abusivamente, come per il proprietario dell’immobile.
In un secondo caso è confermato che fosse la stessa persona. Il nostro lettore dice: ”Questo balordo ucraino era a S.Marino da diverso tempo e venerdì notte con un macigno ha rotto un vetro e si è introdotto nel ristorante Garden rubando soldi, birre e vodka. Il custode del Centro Vacanze lo ha individuato e gli ha ritirato i documenti, ma poi si è allontanato minacciandolo con un taglierino.”
C’è da chiedersi se le forze dell’ordine sapevano del fatto che il balordo stesse a San Marino e se questi avesse i documenti per risiedere nel territorio? Quanti stranieri, magari violenti, ci sono irregolari? Perché la politica non emana regole ferree contro questi abusi? responsabilizzando anche penalmente chi affitta appartamenti a persone non regolari?