Mi sveglio alle 7 e dopo una colazione in un bar di una stazione di servizio mi incammino. Lascio Ponferrada con un tratto cittadino fino ad entrare tra le case di Compostilla. Attraverso il centro abitato lungo strada alberate, in cui spesso i segnali del Cammino di Santiago sono murati nella pavimentazione, raggiungo una cappella, per poi passare sotto la strada statale ed arrivare a Columbrianos. Mi sento bene e la giornata è perfetta per camminare, il cielo è coperto ma non è freddo. Qui, dove transita l’antica strada romana, si trova la chiesa parrocchiale e una discesa mi porta a superare i resti di una vecchia ferrovia e raggiungere, per una cammino asfaltato, Fuentes Nuevas, che si attraversa seguendo il Camino Real fino alla chiesa di Santa María. Non c’è quasi separazione tra le ultime case di Fuentes Nuevas e le prime di Camponaraya. Procedo nell’abitato abbastanza lungo e si supera l’autostrada su un ponte di cemento, per poi iniziare a seguire un cammino sterrato tra le vigne. La salita a un basso colle e la successiva discesa mi conducono fino a Cacabelos. Seguo la rúa de las Angustias giungo al ponte che scavalca il río Céa e poi al santuario della Quinta Angustia. Lasciato il centro abitato attraverso una zona industriale, salgo a Pieros, il cielo è tutto limpido, le nuvole di questa mattina si sono diradate e la temperatura è decisamente salita. Da qui fino a Villafranca del Bierzo si cammina accanto alla strada statale fino alla valle di Valtuille, dove un sentiero di terra battuta che costeggia campi coltivati, mi conducono alla meta. Oggi non ho avuti particolari problemi alle gambe, solo negli ultimi 3km ho iniziato ad avere un fastidioso dolore al ginocchio sinistro.
