Continua il viaggio del trentenne sammarinese Marco Bollini. Oggi la TERZA TAPPA
A Zubiri conosciamo Michael un ragazzo di New York con origini italiane, che però si sveglia molto presto (5:30) e parte per la sua il suo cammino.
Noi ci alziamo un po più tardi, verso le 7:30, facciamo colazione con pane e prosciutto e anche noi ci mettiamo in marcia.
Siamo lenti, è una camminata stanca, forse ci portiamo dietro ancora la pesantezza della tappa precedente ma comunque procediamo.
Il percorso si snoda tra sentieri di montagna e piccoli case abitate prevalentemente da pastori e contadini.
Il cammino non è particolarmente difficile e una serie di sali-scendi ci portano a Larrasoaina dove troviamo il primo problema: parte del sentiero è franato.
Tornare indietro e prendere la carrettera (strada asfaltata)? No troppo lontana, proviamo ad attraversare qui. Ci arrampichiamo tra il fango e gli alberi.
Visibilmente infangati, oltrepassiamo l’ostacolo e proseguiamo.
Superiamo un bellissimo parco e visto che siamo a metà tragitto decidiamo di fermarci per pranzare.
Superate le case di Arleta ed attraversato il ponte medioevale di Trinidad de Arre, arriviamo prima nella città di Villava e successivamente in quella di Burlada, dove un lungo viale cittadino ci preannuncia che Pamplona è dietro l’angolo ed infatti attraversato il Puente de la Magdalena, arriviamo finalmente nella città dei tori: Pamplona.
Ecco cosa scrive wikipedia su Pamplona