Mi sveglio verso le 7:30, purtroppo il bar dell’albergue è ancora chiuso, così sono costretto a partire senza fare colazione.
Faccio un paio di chilometri ed arrivo a Ruitelán, qui trovo un bar aperto dove posso finalmente mangiare qualcosa.
Una colazione veloce e mi rimetto in cammino.
Attraverso il corso del río Valcarce per entrare tra le case di Las Ferrerías. La strada in questo paesino costeggia alcuni campi nei quali sono presenti alcune mucche al pascolo.
Da qui in poi il percorso inizia decisamente a salire: supero un torrente, poi continuo l’ascesa lungo il tracciato dell’antica strada romana.
Tra i castagni arrivo a La Faba, qui provato dalla ripida salita mi fermo nell’unico bar del paese e mi riposo un po’.
Il ginocchio, nonostante l’ardua ascesa, regge bene così dopo aver superato A Lagúa de Castela, supero anche il confine di Palencia ed entro in Galicia.
La salita continua ancora lungo la costa della montagna, sempre più aperta e panoramica e finalmente raggiungo il valico e il monastero di O Cebreiro.
Qui mi fermo in un bar per pranzare, dopodiché decido di fermarmi per la notte.
Marco Bollini