Ecco cosa viene scritto nell’articolo del 15 giugno 2015 di GiornaleSM
”5. Le critiche alle Indagini.
Nella memoria di questa mattina sono precisati ed indicati i termini esatti delle rilievi critici che i difensori di Podeschi e Baruca muovono nei confronti dei magistrati inquirenti. Rilievi che li avevano già portati, nei giorni scorsi, a rivolgersi alla Commissione Affari di Giustizia perchè valutasse la sussistenza di eventuali profili di responsabilità disciplinare. Questione che la difesa, evidentemente, non pare intenzionata ad abbandonare. Viene, infatti, fatto riferimento ad un provvedimento di archiviazione della magistratura svizzera, rinvenuto dai difensori, che avrebbe, già nel febbraio dell’anno scorso, escluso che i 2 milioni e mezzo di euro arrivati a Podeschi dalla società Black Sea Pearl fossero provento di reato. Provvedimento che gli avvocati di Podeschi e Baruca si chiedono perchè non si trovasse nel fascicolo. Vengono, inoltre, lanciate specifiche critiche ai magistrati che avrebbero omesso di domandare a testimoni qualificati l’esito di quel procedimento svizzero benchè tale circostanza fosse stata indicata dallo stesso Podeschi nel proprio interrogatorio del luglio scorso.”
ALCUNE DOMANDE DOBBIAMO FARLE, come:
Ma chi erano allora gli inquirenti?
Era vero che si è preso in considerazione il provvedimento di archiviazione svizzero?
Era nelle mani degli inquirenti?
Faceva parte del fascicolo?
Leggeremo nella sentenza cosa avrà detto allora la Commissione Affari di Giustizia e come le critiche mosse dall’allora difesa Annetta-Pagliai furono corrette o meno.
Approfondiremo.
/ms