Lunga seduta domenicale del Cda di Carisp convocato eccezionalmente a Dogana e in giornata festiva (era il 3 Settembre e domenica) per predisporre l’istanza consegnata ieri al Comitato per il Credito e per il Risparmio (CCR) per rendere esecutivo l’articolo 5 tre del decreto 93 (spalmatura delle perdite degli istituti bancari in più anni) che frazionerà le perdite di bilancio in 25 anni. Ieri l’approvazione in CCR che ha dato il via libera di spalmare il debito Carisp in 25 anni per circa 21 milioni all’anno, un po’ come era accaduto con la squadra di calcio della Lazio per evitare il suo fallimento.
Sempre ieri all’udienza sull’istanza di accertamento dello stato di insolvenza di Cassa presentata dal Collegio dei Sindaci, davanti al Commissario della legge Laura di Bona, Carisp ha presentato proprio questa autorizzazione alla ”spalmatura dei debiti”. Questa possibilità dovrebbe scongiurare la messa in liquidazione per insolvenza.