Mercoledì 9 si è riunito il direttivo del comitato “Diritto alla Casa” tema ancora molto sentito e mai voluto risolvere dalla politica.
Ci troviamo ancora una volta come moderni Don Chisciotte alle prese con burocrati cervellotici seduti sugli alti scranni della politica sammarinese, che altro non san fare che rispondere alle nostre interpellanze con lunghe lettere piene di niente, che non sanno affrontare, o più probabilmente non vogliono, le esigenze delle famiglie che altro non chiedono se non sistemare i propri figli e nipoti in CASE e non in alveari mal costruiti e soprattutto frutto di malaffare, per altro ora in mano alle banche.
Ci chiediamo come questi personaggi possano impunemente varare piani particolareggiati a tampone o a persona, forzando situazioni insostenibili per la nostra piccola repubblica.
Ci informano che son stati creati gruppi di lavoro per arrivare a un nuovo PRG, ma la cosa esilarante è che sembra che ogni partito si accinga a crearne uno, ci domandiamo con quale criterio poi si possano mettere d’accordo. Uno STATO come il nostro di 35000 anime grande come un piccolo comune ITALIANO con ambizioni da grande stato INDIPENDENTE non riesce a varare in 24 anni un PRG equo e valido per tutti, lasciamo a voi lettori la conclusione del nostro pensiero.
Il testo unico allo studio attualmente deve esaminare la nostra problematica,
non può essere uno strumento che blocchi il settore privato , Devono affrontare la problematica dell’edilizia privata, in favore delle famiglie. Sembra che nei loro intenti il privato non possa esistere, siamo incompatibili come cittadini?
Noi del comitato continueremo a batterci per aver ragione di un nostro diritto, che è di tutti i sammarinesi, il diritto alla casa.
Il comitato nasce come gruppo civile ma non nasconde la possibilità di creare in movimento politico per far sentire la propria voce.
Comunicato stampa