La scorsa settimana una rappresentanza del Comitato per la qualità della scuola è stata ricevuta in udienza privata dall’Eccellentissima Reggenza. L’incontro è stato richiesto per presentare ai Capi di Stato il Comitato, le ragioni che hanno portato alla sua costituzione e le iniziative intraprese.
Attraverso la consegna di un documento si è voluto spiegare alla Reggenza che il Comitato, che vede tra i promotori genitori, insegnanti e semplici cittadini, ha preso le mosse in seguito all’introduzione all’interno della Legge Finanziaria approvata a Dicembre, di un articolo (Art.73 L 174/2013) che impone al Governo di presentare entro il 31 Marzo un piano di riordino scolastico ai fini del contenimento di spesa. Tale articolo cita al comma due, quali elementi su cui andare a incidere per contenere la spesa, aspetti ritenuti di assoluta importanza ai fini del lavoro scolastico, quali la revisione dei rapporti numerici educatore/bambini e il numero dei bambini per classe.
I rappresentanti del Comitato hanno inoltre spiegato ai Capitani Reggenti che la scuola è già stata oggetto di tagli consistenti nell’ultimo triennio, tagli che stanno comportando tutta una serie di criticità nello svolgimento delle attività scolastiche. Solo per fare un esempio si è parlato della mancata sostituzione del personale assente per malattia anche per lunghi periodi, aspetto di non poco conto che comporta ripercussioni sulla continuità del lavoro scolastico.
Sulla base di queste premesse i promotori di tale iniziativa hanno voluto mettere a conoscenza l’Eccellentissima Reggenza di aver avviato una raccolta firme per sollecitare le Istituzioni e tutte le forze politiche affinché si adoperino per tutelare la Scuola sammarinese anche in questo tempo di crisi, ritenendo che all’Istituzione scolastica sia già stato chiesto molto in termini di revisione di spesa e che gli ulteriori provvedimenti previsti nella Finanziaria difficilmente riuscirebbero a salvaguardarne davvero la qualità acquisita nel corso degli anni.
Il colloquio è stato molto positivo e i Capitani Reggenti hanno mostrato sensibilità e attenzione ai temi trattati, accogliendo favorevolmente le istanze del Comitato.
Il piano di riordino non è stato ancora presentato ma il Congresso di Stato è tenuto per legge a vararlo entro la fine di Marzo. La raccolta firme, parallelamente all’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi del riordino scolastico, vuole essere uno sprone a tutte le Istituzioni e a tutti gli esponenti politici, ma in particolar modo per i membri del Governo, chiamati a prendere decisioni in merito proprio in questi giorni.
La raccolta firme terminerà simbolicamente il 25 Marzo, anniversario dell’Arengo, organo originariamente costituito da tutti i capifamiglia di San Marino, strumento di democrazia diretta e partecipata, perché è proprio la partecipazione popolare e la volontà di tutelare la Scuola quale una delle Istituzioni più importanti per una società moderna, civile e democratica, che hanno portato alla nascita di questa iniziativa.
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