
Sabato 4 ottobre il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, accompagnato dal Membro dell’Esecutivo Marina Rossi, ha partecipato ai lavori del Forum del Dialogo, avendo contribuito all’organizzazione dell’evento ideato dal Prof. Renato Di Nubila e realizzato grazie all’instancabile impegno di varie associazioni con capofila la Cooperativa Sociale Involo.
Titolo di questa settima edizione del Forum patrocinato dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti e da altre istituzioni del territorio “Il Dialogo con i costruttori di pace” che ha riunito autorità religiose e rappresentanti di istituzioni e cultura di altissimo profilo per sviluppare un dialogo sulla possibilità di costruire la pace.
In apertura i saluti dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino Fabrizio Colaceci e del Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura, l’Università, la Ricerca Scientifica e le Politiche Giovanili Teodoro Lonfernini, il quale richiamando la tradizione sammarinese di neutralità ed accoglienza, ha ricordato come la cultura può essere uno strumento per raggiungere la pace, favorendo la comprensione reciproca, la democrazia e la giustizia sociale.
Poi spazio ai relatori, ovvero Carlo Cefaloni, giornalista redattore di “Città Nuova” e coordinatore del gruppo di lavoro “Economia disarmata”, Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace nel 2007 per le ricerche sul cambiamento climatico e Renato Bonomo della Fraternità del Sermig (Servizio Missionario Giovani) che hanno coinvolto il pubblico presente in un appassionato dibattito ricco di contenuti anche grazie agli interventi di realtà associative, dei Sindacati e della Diocesi.
Il tema della Pace è attualmente al centro di importanti iniziative e sviluppi a livello internazionale, specialmente in relazione ai principali conflitti globali e all’agenda delle Nazioni Unite.
Ciò nonostante, come affermato dal Prof. Renato Di Nubila, Responsabile scientifico del Forum, negli ultimi tempi si è notata sempre più una caduta di tensione, in termini di dialogo, relazioni, rapporti tra persone. Ed ogni appello per la pace è caduto nel vuoto, senza scalfire neppure con un graffio la determinazione di chi quotidianamente sparge sangue nei vari teatri di guerra sparsi per il mondo.
“Per questo motivo – ha dichiarato il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei – il Forum del Dialogo ha voluto dare voce all’immenso popolo della pace che non si arrende al furore dei combattimenti e che rigetta la retorica della guerra giusta o inesorabile, perché la sola vera giustizia risiede nella pace”.
Attualmente nel mondo sono attivi 56 conflitti di diversa estensione e intensità che coinvolgono oltre 92 Paesi più o meno direttamente come la Palestina, l’Ucraina, la Siria, lo Yemen il Myanmar ed altri paesi che destano minore interesse da parte dei mass media, perché riguardano minoranze etniche, di cui nessuno parla mai e solo nel 2024 si sono contate almeno 233.000 vittime.
In un contesto globale così gravemente lacerato dai conflitti il Forum del Dialogo su ispirazione dei pregevoli interventi dei relatori ha messo in evidenza come la pace sia il risultato di azioni quotidiane, impegno costante e scelte consapevoli sia a livello collettivo che individuale. Ogni persona è chiamata quotidianamente a rispettare il prossimo “mettendo un mattone” nella costruzione di una società giusta.
Comunicato stampa – Comites San Marino