San Marino, il Comites celebra il riconoscimento UNESCO alla cucina italiana: un valore anche per la Repubblica

Il Comitato degli Italiani all’Estero (Comites) di San Marino esprime grande soddisfazione per il riconoscimento ufficiale dell’UNESCO che ha inserito la cucina italiana tra i patrimoni culturali immateriali dell’umanità. Un traguardo che, secondo il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, valorizza non solo la tradizione gastronomica italiana, ma anche quella sammarinese, strettamente legata alla cultura del Bel Paese.

Amadei sottolinea come il riconoscimento abbia un significato particolare per gli italiani residenti all’estero, considerati i primi ambasciatori della “cucina degli affetti”. La gastronomia italiana, osserva, non è solo nutrimento, ma socialità e condivisione: dalla famiglia agli incontri tra amici, ogni pasto diventa un momento di aggregazione e un’occasione per rafforzare i legami. In un’epoca dominata dall’individualismo e dai rapporti virtuali, riunire le persone attorno alla tavola rappresenta un valore universale, capace di creare comunità e convivialità.

Per i residenti nella Repubblica di San Marino, prosegue Amadei, il riconoscimento UNESCO ha un valore aggiunto. Per ragioni storiche, sociali e geografiche, la cucina locale condivide molte tradizioni con quella italiana, generando contaminazioni e scambi culinari che arricchiscono entrambe le culture. In questo senso, il riconoscimento internazionale attribuito alla cucina italiana si estende idealmente anche alla gastronomia sammarinese.

Il Comites di San Marino invita quindi cittadini e visitatori a valorizzare la tradizione gastronomica locale, considerandola non solo un patrimonio culturale da tutelare, ma anche un’occasione di socializzazione e condivisione.