Il Consiglio Grande e Generale si apre con il dibattito del Comma 1, “Comunicazioni”, nel quale viene affrontato, fra i vari argomenti, quello dei sondaggi Doxa. Dal Pdcs il capogruppo Alessandro Cardelli chiede lumi sui presunti legami con l’attuale maggioranza, ed è Matteo Ciacci, da C10, a rispondere: “Poletti ha affermato che per poter entrare nel sistema sammarinese aveva bisogno dei sondaggi”. Nel suo intervento Cardelli afferma anche che Banca Centrale ha chiesto alle banche del Titano di rivedere il sistema delle perizie secondo criteri di natura europea, mentre Federico Pedini Amati, consigliere del Md-Si, lamenta le modalità di confronto sul presidente della Fondazione Cassa di risparmio. In tema bancario Ciacci parla di “necessità di individuare le responsabilità dei management bancari” e si dice “d’accordo nel far conoscere i grandi debitori”. Interviene invece sottolineando il rapporto dell’agenzia Fitch Matteo Zeppa di Rete, che chiama in causa il segretario di Stato competente perché “avrebbe dovuto parlare della relazione ma non l’ha fatto”. Dalla maggioranza Nicola Selva di Rf difende l’abolizione del raddoppio del contributo ai partiti in caso di elezioni, definito “uno spreco enorme”, mentre Mimma Zavoli, in quota C10, dice che la riduzione “per il Pdcs forse è un problema, mentre per noi è una promessa da mettere in atto”. Segue il collega Luca Santolini, che parla della mancata pubblicazione delle delibere del Comitato esecutivo dell’Iss sul sito, segnalate da Zeppa. “E’ una carenza – spiega – sono d’accordo con lui e rispondo a nome del segretario Santi dicendo che il nuovo direttore generale è al lavoro per recuperare il tempo perduto, le delibere saranno presto sul sito”. Critica i provvedimenti portati in Aula, infine, Teodoro Lonfernini del Pdcs,: “In un Consiglio come questo si deve avere il coraggio di portare provvedimenti necessari, non 4 provvedimenti che dimostrano che si fa qualcosa di ideologico, come quello sulla depenalizzazione dell’aborto, buttato lì senza confronti nel Paese”. Marianna Bucci di Rete annuncia un’interpellanza sulla vicenda legata all’Eurovision song contest, nel quale gli artisti Maiello e Arisa sono intervenuti tirando in ballo l’emittente San Marino Rtv e persone che avrebbero agito a suo nome.
