San Marino. Il Consigliere Luca Santolini, Civico 10, interpella su ”edilizia sovvenzionata”

Schermata 2013-07-03 alle 16.44.41Il sottoscritto Consigliere

 

premesso che

  1. i dati emersi dal documento “Revisione della Spesa Pubblica 2013”, che nella sezione XXXIV (ACQUISTO BENI E SERVIZI) evidenziano come siano presenti anomalie sul tema dell’edilizia sociale (redditi superiori a € 30.000 e possesso di unità immobiliari, terreni o diritti reali);
  2. i testi di legge che sono stati analizzati nello specifico sono:
  • LEGGE 15 dicembre 1994 n.110, “Testo unico e di riforma delle disposizioni in materia di edilizia sovvenzionata”;
  • le successive modifiche al Testo Unico qui sotto elencate:
    • LEGGE 17 febbraio 1998 n.28,
    • LEGGE 30 aprile 2002 n.58,
    • DECRETO 13 maggio 2003 n.56,
    • LEGGE 13 dicembre 2005 n.179 – art.30,
    • DECRETO 21 febbraio 2006 n.39;
  1. agli articoli 21 (Permanenza dei requisiti) e 27 (Decadenza dall’assegnazione) del predetto Testo Unico della LEGGE 15 dicembre 1994 n.110, non può non evidenziarsi l’incongruenza tra ciò che viene sancito nella legge e ciò che invece sembra essere nella realtà del Paese;
  2. i diritti dei cittadini sono universali e devono essere mantenuti tramite l’ausilio e l’applicazione di normative utili e necessarie a permettere la reciproca convivenza sul territorio concedendo ha chi ha meno possibilità il diritto di accedere a benefici che non spettano ha chi già le possibilità le possiede;

 

tutto ciò premesso chiede al Governo un riferimento in merito alle seguenti domande:

 

  1. quanti sono stati i casi in cui la “Sezione Cooperative dell’Ufficio del Lavoro” o eventuale altro ufficio competente, ha proposto alla Commissione per la Gestione dell’Edilizia Sovvenzionata di attuare l’articolo 27 della legge menzionata in premessa 1, affinché fosse dichiarata la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio ed indicare la data in cui  liberare l’alloggio;
  2. quanti sono stati i controlli periodici effettuati dalla “Sezione Cooperative dell’Ufficio del Lavoro” o eventuale altro ufficio competente che, secondo l’articolo 21 della legge menzionata in premessa 1, deve esercitare per verificare che gli assegnatari non siano divenuti essi stessi, o un membro convivente della loro famiglia, proprietari di un’abitazione o di un’area edificabile;
  3. quante sono state le comunicazioni effettuate dalla “Sezione Cooperative dell’Ufficio del Lavoro” o eventuale altro ufficio competente alla “Commissione per la Gestione dell’Edilizia Sovvenzionata” al fine di permettere di dichiarare la decadenza dell’assegnatario in base agli articoli 21 e 27 della citata legge;
  4. quanti sono stati i casi per i quali la “Commissione per la Gestione dell’Edilizia Sovvenzionata” ha regolarmente esercitato i compiti a lei spettanti ed in primis, dichiarare la decadenza dell’assegnatario;
  5. in caso negativo, perché tali controlli e/o comunicazioni non sono avvenuti e perché ci si è ritrovati con dati ufficiali comunicati dal Team della Spending Review che mostrano come oltre il 50% degli alloggi sia utilizzato da assegnatari che non sembra abbiano i diritti per rimanervi;
  6. quali saranno le modalità di verifica ed i tempi di attuazione che verranno esercitati per ripristinare un corretto utilizzo della legge ed un adeguata assegnazione degli alloggi agli assegnatari che ne hanno i requisiti;
  7. qual è l’importo da ritenersi aggiornato alla data odierna relativo all’articolo 27 punto f) sul quale la “Commissione per la Gestione dell’Edilizia Sovvenzionata” deve attenersi dato che, nella stesura del 1994, era riportato 30.000.000 di lire.

 

 

San Marino, 1 luglio 2013

 

Luca Santolini

 

 

Si associa il consigliere Andrea Zafferani e chiede risposta scritta.