Il paese ha vinto, la gente è andata a votare in massa, i risultati sono netti e chiari, ma per il governo da lunedì il mondo è finito!
Forse per la maggioranza ed anche alcuni dell’opposizione, è finita una stagione durata anche troppo!
Gli sconfitti, questa classe politica di perdenti ha dipinto uno scenario futuro del tipo che nessuno ci curerà più se staremo male, i giovani e le donne scompariranno, 3 o 4 persone accenderanno ogni tipo di referendum, tutti quelli con 100 mila euro di stipendio si ammazzeranno!
Come se gli elettori, quando non seguono le indicazioni dei partiti, siano tutti deficienti!
Per fortuna i referendum vinti non lasciano spazio a nani e ballerine, il tempo di molti è terminato!
E’ finito un modo di fare di raccogliere il consenso grazie a 3 preferenze che da sempre ha sbarrato la strada a quelli bravi, ai giovani e alle donne, che ora fingono di volere e di rimpiangere, quando fino ad oggi nulla hanno fatto proprio per far eleggere giovani e donne, che salvo pochi casi, trovano posto in Consiglio solo se van bene ai pezzi da 90, grandi acquirenti di voti esteri ed interni e di preferenze multiple. Infatti ad oggi il livello è molto basso in Consiglio, impoverito dagli spingi-bottone, che pochi conoscono e che con la unica preferenza non verranno mai più rieletti.
Il popolo ha vinto quindi, ma la vecchia politica, che ha cercato di confondersi con il finto rinnovamento, pilotato a tavolino, ha perso, ed in maniera brutta, tant’è che oggi in Consiglio si paventano soluzioni e leggi nuove che nulla hanno a che vedere con i quesiti votati e approvati dai Sammarinesi.
Guai a loro SE NON RISPETTERANNO IL VOLERE DEGLI ELETTORI, vigileremo e denunceremo ogni stortura, in ogni luogo ed in ogni sede, e non accetteremo risultati diversi da quanto proposto nei 3 quesiti vincenti.
Che sappiano dimostrare di accettare il risultato e che non usino quel poco potere rimasto per stravolgere gli esiti dei referendum, e che gli serva da lezione a loro che Governano o che ambiscono di Governare, perché il paese è allo stremo, schiacciato dalla crisi e dai problemi mai risolti!
E non perdonerà l’ennesimo inganno, l’ennesimo inciucio per allungare ancora un poco l’ agonia di un sistema che è finito. Alle prossime elezioni arriverà il resto del conto!
Erik Casali
