La Repubblica saluta Pippo Baudo, scomparso sabato scorso, 16 agosto, con parole di riconoscenza che ne sottolineano l’impronta indelebile nella storia della televisione. Il Congresso di Stato ha espresso il cordoglio ufficiale, definendolo un punto di riferimento che ha segnato il costume e la cultura italiana per decenni.
La Segreteria di Stato per il Turismo e l’Informazione ha ricordato come Baudo, universalmente riconosciuto come “maestro della televisione”, abbia trasformato il ruolo del conduttore in una missione culturale, unendo intrattenimento, sensibilità e capacità di valorizzare nuovi talenti. Un legame particolare lo univa anche a San Marino, dove fu protagonista della produzione televisiva Una Serata sul Titano, trasmessa da San Marino RTV, occasione in cui ribadì la sua stima verso la Repubblica e il suo sistema radiotelevisivo.
Accanto al messaggio istituzionale, è arrivato anche il ricordo personale del Segretario di Stato per il Turismo e l’Informazione, Federico Pedini Amati. Nelle sue parole Baudo viene descritto come un autentico architetto del piccolo schermo, capace di costruire una televisione che univa il Paese e che seppe aprirsi anche alla realtà sammarinese. L’esponente di governo ha sottolineato come il legame con il Titano fosse sincero e ricambiato dall’affetto dei cittadini, che lo hanno sempre considerato un amico.
Oggi, lunedì 18 agosto, San Marino si stringe nel ricordo di una figura che ha saputo innovare, emozionare e lasciare un patrimonio culturale destinato a ispirare le future generazioni di chi farà televisione.