Potrebbe essere arrivato ad una svolta, il giallo sulla scomparsa di Vanesa Degasperi, la giovane di origini peruviane che abitava a Poggio Berni, di cui non si hanno più notizie dal marzo del 2011. L’avvocato Emanuela Guerra, che con la collega Elena Guidi segue i famigliari della ragazza, ha infatti intenzione di chiedere l’esame del Dna sul cranio umano rinvenuto il 15 settembre da un runner nel tardo pomeriggio ai bordi di strada di Monte Olivo a Torraccia, non lontano dalla collina su cui sorge la chiesa. Una richiesta che sarà avanzata non appena saranno consegnati alle autorità competenti i risultati del test al carbonio disposti per dare un’età a quei poveri resti. Ovvio che la prova del Dna sarà sollecitata solo se l’arco temporale è riconducibile a questi 10 anni di mistero. Nessuno vuole alimentare speranze vane, come quelle covate quando era stato ipotizzato d’aver rinvenuto i resti di Vanessa in Germania. (…) Corriere Romagna
