Lonfernini: “Per il 2016 mi aspetto una ripartenza importante”.
Il Convention & Visitors Bureau S.p.A. ha il primo amministratore unico della nuova era. Si tratta di Emanuele D’Amelio, già coordinatore dell’Usot, Unione sammarinese operatori del turismo, nominato per i prossimi tre anni.
La scelta è stata fatta dal socio unico dell’azienda che dal novembre scorso è l’Eccellentissima camera, dopo che i soci privati hanno rifiutato di accollarsi il debito di circa 300 mila euro.
La proposta di nominare D’Amelio è avvenuta nell’assemblea dei soci dei primi di giugno scorso durante la quale sono state apportate anche le modifiche allo statuto della società. Il governo ha infatti deciso di ridurre drasticamente i vertici del nuovo Cvb prevedendo la figura dell’amministratore unico in luogo del consiglio di amministrazione e del sindaco unico in luogo del collegio sindacale. Per questo ruolo il governo ha scelto Chiara Taddei.
“Per me è una grande soddisfazione – racconta a Tribuna D’Amelio – e un riconoscimento per i miei anni di esperienza nel settore alberghiero e per i miei studi”. Nel proprio curriculum il neo amministratore ha tra le altre cose un master in “Business Tourism e Destination Management” dell’Università della Bologna Business School dell’Università di Bologna che forma professionisti dell’organizzazione MICE (Meetings, Incentive, Convention and Events), proprio l’ambito di lavoro dei Convention & Visitors Bureau.
Inoltre ha superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione turistica di Operatore Congressuale organizzato da CFP e Ufficio Turismo ed è arrivato terzo al bando di concorso pubblico di qualche mese fa per
il reclutamento della figura di “Direttore dell’Ufficio di Stato per il Turismo”.
Quali sono ora i primi obiettivi?
“Come prima cosa – commenta – sto facendo il passaggio delle consegne con il vecchio presidente e il punto sulla situazione attuale. Poi definirò un piano di sviluppo della società che presenterò al governo che a sua volta dovrà definire le modalità di finanziamento”.
Un punto nevralgico su cui nei mesi scorsi sono avanzate diverse ipotesi tra cui quella di affidare il Cvb alla Giochi del Titano che avrebbe potuto così riportare i giochi all’interno del Kursaal. Un’ipotesi sulla quale però D’Amelio frena con decisione: “L’attività del centro congressi – attacca – deve rimanere quella congressuale. Ad oggi non c’è spazio per una sala giochi. Già così siamo agli spazi minimi per poter essere considerato un centro congressi.
Al massimo si può fare se si liberano gli spazi occupati da Gendarmeria e Rtv”.
La stessa Usot – precisa il giovane dirigente – “ha chiesto che i giochi della sorte tornassero in Città ma non nel Kursaal che serve interamente per congressi ed è un elemento vitale per il settore turistico”. Tra le opzioni sul campo c’è l’ormai famoso ex garage Masi, “nato per quello scopo”.
In ogni caso – spiega l’amministratore – “il Cvb deve avere un riconoscimento istituzionale come la Camera di Commercio. Tutte le principali destinazioni turistiche globali hanno un Cvb che è istituzionale, garanzia di un sistema organizzato”.
“È una bella sfida – conclude D’Amelio – e sono convinto che ci siano le condizioni affinché il Cvb torni ad essere ciò per cui è nato e che riparta tutta l’attività legata agli eventi congressuali”.
Per ora il nuovo amministratore non percepirà emolumenti per il proprio ruolo. “Ad Usot,
di cui resto dipendente, è stato chiesto uno sforzo dal governo in questo momento particolare e l’associazione cederà i miei servigi gratuitamente”.
“Ho scelto personalmente D’Amelio – spiega il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini – perché è formato e capace. In questa fase è la persona più adatta per quel ruolo: è giovane, preparato e vive il settore da tempo”.
Le aspettative del politico sono importati: “Nella seconda parte di quest’anno dovremo lavorare per il rilancio vero del centro Kursaal per i prossimi anni. L’attività congressuale alimenta il turismo di sosta. Per il 2016 – sottolinea – mi aspetto una ripartenza importante”.
Ma come finanziare il Cvb non è stato ancora deciso. “Le possibilità sono diverse – racconta – potrebbe essere coinvolta la Gdt, dei privati o lo Stato in prima per- sona. Decideremo nelle prossime settimane.”
Davide Giardi, La Tribuna