Un noto politico plurindagato sta fuggendo in Islanda. Pare che in quell’isola non ci sia l’estradizione.
Il politico ”islandese” sembra che emigrerà con tanto di prole. Chissà se si dedicherà alla costruzione di edifici pubblici?
In Islanda hanno già detto che, dopo i banchieri, è l’ora del carcere per i politici. Il nostro eroe ci sta ripensando.
Chiariamo che non si tratta di Corbelli, sennò capisce male e magari si arrabbia. Se vuole sapere che cosa abbiamo scritto su di lui vada a rivedere dove abbiamo scritto il suo nome.
Il politico emigrante ha detto che forse aprirà una pizzeria italiana. La chiamerà ”haccà nisciuno è fesso!” Magari altro può darsi!