San Marino. Il Dott. GianFilippo Dughera al Prof. Marino Cecchetti/Libertas: ”Non restituisco più la residenza, ma resto perchè è il momento di di reagire con chiarezza e coerenza, a questo attacco alla sovranità del Paese”

Dughera2Riceviamo e pubblichiamo

Impareggiabile nelle chiacchiere e nei ”si dice” ritorna il solito Cecchetti che ancora una volta mi tira in ballo con uno sproloquiante articolo del 28 Marzo sul sito di famiglia Libertas, a proposito dell’indagine Torre d’avorio e della mia residenza a San Marino.

Io e mia moglie avevamo davvero deciso di restituire la residenza, solo per dare un segnale di serietà e di coerenza di chi come noi non è venuto a San Marino per traffici oscuri o per aprire panifici o peggio per denigrare il Paese come invece non perde occasione di fare il solito ex professore, ex assicuratore, apprendista giornalista (in realtà la consulta non ha riconosciuto ne lui ne sua moglie giornalisti ndr)

A San Marino abbiamo conosciuto persone splendide ed abbiamo creduto nel suo futuro, investendo, non ricevendo regali da nessuno, e pertanto sul tema delle residenze, delle loro concessioni e del clima che si è creato in questi ultimi anni, il volerle restituire era e rimane un gesto simbolico o se preferite un segnale.

Proprio per questo significato restituire la residenza avrebbe avuto il senso di un rifiuto ad un Paese, attaccato da tutte le parti, anche per merito di certa stampa interna, che non perde mai occasione per dare del paese l’immagine della terra del malaffare, e non della Libertà.

Quando la nave affonda i topi scappano ed io non sono né voglio diventare una pantegana. Adesso è il momento di reagire con chiarezza e coerenza, a questo attacco alla sovranità del Paese, che non potrà consentire al Grande Vicino, di sparare nel mucchio, per colpire qualche “mariuolo” che come la cronaca di questi giorni, alberga a tutti i livelli italiani anche politici e la cui onda lunga, non sta risparmiando nemmeno le stanze del potere.

Restiamo quindi, anche per non privare il Prof. Cecchetti, del suo mantra preferito “Paese per i furbi e vietato agli onesti” che gli consente a distanza di cinque anni di riempire della sua oscura prosa, le pagine del suo sito che di Libertas porta il nome senza nemmeno saperne nemmeno il significato.

Dott. GianFilippo Dughera