Continua a fare parlare di sé la vicenda Podeschi-Baruca-Mazzocchi. E’ di ieri la bomba sganciata dagli avvocati Annetta e Pagliai che in un durissimo comunicato stampa hanno denunciato un “corto circuito mediatico- giudiziario” smentendo che vi fossero “nella disponibilità del Podeschi strumenti idonei a trasmissioni radio”. I legali inoltre si dicono preoccupati per il clima che si è andato a creare “a poche ore dalla celebrazione dell’udienza di III istanza” che si è tenuta stamane davanti al giudice Emiliani.
La novità è che proprio ieri l’avvocato Stefano Pagliai ha incontrato Podeschi in carcere: “E’ in regime di totale isolamento carcerario, approfondiremo anche questo aspetto. Posso dirle che nonostante questo, attende fiducioso l’udienza di domattina (stamane per chi legge, ndr). Preciso che non abbiamo potuto incontrare la signora Baruca, perché è stato disposto che nello stesso giorno, gli avvocati non possano incontrare entrambi i detenuti: evidentemente non si fidano neppure di noi, nonostante siamo ripresi dalle telecamere. Ogni commento appare superfluo, anche perché la signora Baruca era appena stata dimessa dall’ospedale e volevamo sapere come sta”.
Martedì pomeriggio invece, si è tenuta sempre ai Cappuccini, la visita dell’avvocato Di Pasquale con il vice brigadiere della gendarmeria Mirco Mazzocchi, arrestato venerdì scorso con l’accusa di favoreggiamento, per aver fornito radio trasmittenti ai detenuti Claudio Podeschi e Biljana Baruca, approfittando del suo incarico di guardia carceraria proprio all’interno della struttura.
Al momento è stato convenuto di non presentare istanza di scarcerazione. Così l’avvocato Di Pasquale a Tribuna: “Il mio assistito è preoccupato per i suoi famigliari, che comunque si sono stretti attorno a lui per questa vicenda. Io l’ho rassicurato. Posso dirle che in questa fase non presenteremo istanza di scarcerazione, perché l’autorità inquirente ha disposto la custodia cautelare sulla base di un possibile inquinamento probatorio. Dunque passato un ragionevole lasso di tempo che possa dare la possibilità alla magistratura di raccoglie- re queste prove e venuto meno il rischio, presenteremo istanza”.Un atteggiamento dunque collaborativo e rispettoso del lavoro delle toghe.
Ultima nota. Annetta e Pagliai hanno fatto istanza per richiedere la presenza in Tribunale di Podeschi e la Baruca: “Ma come al solito – commenta amaro Pagliai – a San Marino manca la nota che lo preveda”.
David Oddone
