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  • San Marino. IL GIUDICE PREGIUDICATO ALBERTO BURIANI. Il decreto penale. Parte1^

    Iniziamo la pubblicazione del decreto penale del 12 novembre a firma del Commissario della legge Simon Luca Morsiani dove viene condannato per diffamazione il Commissario della Legge Alberto Buriani.

    PARTE PRIMA

    IN NOME DI DIO E DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI SAN MARINO

    Il Commissario della Legge, Giudice Inquirente, Simon Luca Morsiani ha pronunciato il seguente,

    DECRETO PENALE

    nel procedimento penale n. 420/RNR/2018 aperto a carico di Alberto Buriani nato il xxxxx a xxxxx, residente a San Marino in Via xxxxxx, assistito nel corrente procedimento n.420/RNR72018, a stralcio dell’originario pp. 574/RNR/2017, dall’avv. Giulio Basagli e dall’avv. Paolo Mazzanti, con domicilio presso lo Studio dell’avv. Paolo Mazzanti;

    IMPUTATO

    del misfatto di cui all’art. 183 c.p., diffamazione, perché nel corso della seduta del Consiglio Giudiziario del 19 settembre 2017, convocato in formazione plenaria inclusiva della componente togata e dei Consiglieri della Repubblica membri della Commissione consigliare per gli Affari di Giustizia, avanti la Presidenza della Eccellentissima Reggenza ed avuta la presenza del Segretario di Stato alla Giusitizia, denigrava la figura e l’operato della dott.ssa Valeria Pierfelici, Commissario della Legge, allora investita del ruolo e delle funzioni di Magistrato Dirigente, screditandone il prestigio con affermazioni con le quali attribuiva a quest’ultima fatti determinati tali da offendere l’onore; in particolare, con l’espressione – ‘‘Non c’è Magistrato del nostro Tribunale che non sappia che tra i più assidui frequentatori del Magistrato Dirigente ci sono i distributori ufficiali di notizie false e diffamatorie nei confronti di altri magistrati. Guardate come sono andate a finire le cause civili instaurate da o contro quei giornalisti o quei giornali: per quelli che sono allineati, in sede civile non ci sono mai state pronunce sfavorevoli, per quelli che, invece, non sono allineati, ben che vada, le cause rimangono pendenti per sempre”, pagina 5 del Verbale approvato del Consiglio Giudiziario del 19 dicembre 2017” – ascriveva a Valeria Pierfelici rapporti privilegiati con alcuni giornalisti risultati nel favore riscosso da questi ultimi nella decisione delle cause civili, come espressamente rilevato da Pierfelici nel quadro dell’esposizione del 10.01.2018, nella parte in cui la parte offesa formula denuncia-querela di fatti circostanziati (”… Il dott. Buriani ha poi fatto riferimento a miei presunti rapporti preferenziali con un giornalista (Marco Severini), al quale fornirei notizie riservate o coperte da segreto, insinuando trattamenti di favore in cause e procedimenti civili. (…) Le affermazioni relative all’asserito favore nelle cause civili sono palesemente false e calunniose che il dott. Buriani ha inteso rivolgermi”); fatti in San Marino, alla data della seduta.

    FINE PRIMA PARTE

     

     

    continua ….