San Marino. Il governo: «Bollette, aumenti contenuti Non aggiorniamo le tariffe da 12 anni» «Bilancio, sarà un 2022 complesso fra gestione del debito e riforme da portare avanti con celerità»

«Basta polemiche e fake news. Il Titano non aggiorna le politiche tariffarie da 12 anni».

I Segretari di Stato

Tornano su un tema di stringente attualità e foriero di polemiche, come il rincaro bollette, Marco Gatti e Teodoro Lonfernini rispettivamente Segretario di Stato al Bilancio ed al Lavoro e lo fanno gettando acqua sul fuoco. «Perché l’aumento esponenziale di materie prime ed energia a livello mondiale nessuno se l’aspettava» parte in quarta Gatti. A fargli eco è Lonfernini sottolineando che in alcuni Paesi «l’aumento tariffario sarà del 300%» e che anche se si leggono notizie di qualunque tipo, a «San Marino non si è ancora giunti alla valutazione delle percentuali». Fermo restando, continua, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe che le «politiche tariffarie non vengono aggiornate da 12 anni, ecco perché ho parlato di Stato assistenzialista».

In ogni caso, ribadisce, in caso di aggiornamento «vorremmo farlo con una rinnovata autonomia da parte del nostro Paese, varando misure di sostegno agli aumenti, con risorse di bilancio». Ed ancora: «Il Titano non può contare sui benefici Ue, né su ricchezze del sottosuolo ma lavorerà in modo attento ed equilibrato». E lo farà, incalza replicando a Ucs, in «modo condiviso con associazioni di categoria e di consumatori, senza calare nessuna decisione dall’alto ». Ma questo, precisa Lonfernini, sarà solo il primo passo di un iter dove «rinnovare progettualità sulle infrastrutture, potenziando l’energia sostenibile e puntando a una più corretta gestione idrica». Poi massima apertura alle proposte che verranno e al claim: “Chi meno consuma, meno spende”. (…) Corriere Romagna