La situazione del Paese è in continuo peggioramento sul piano economico e sociale, ma il governo afferma che è partita la ripresa. E’ un atteggiamento sbalorditivo, infarcito di irresponsabilità e di cinismo. Infatti, il declino che è in atto da 8 anni continua inesorabile a causa dell’immobilismo e della incapacità del governo che ha operato seguendo gli ordini esterni con molto ritardo e applicando le direttive della cricca funzionali al proprio arricchimento e al proprio potere. Al passaggio di metà Legislatura vanno rilevati i risultati negativi prodotti a danno del Paese. Il governo ha fatto tagli drastici alle spese produttive per continuare a spendere nel clientelismo e presentando bilanci falsi. Ha trascurato la formazione e gli investimenti determinando chiusure aziendali, crisi del turismo, disoccupazione di massa. Ha diminuito la ricchezza nazionale del 35% ed ha fatto una montagna di debiti. Ha regalato centinaia di milioni alle banche e agli evasori dopo aver “sequestrato” 400 milioni di Fondi Pensione. Ha impastato una legge tributaria che non è neppure capace di applicare e ha stangato fiscalmente i cittadini. Ha prosciugato una Tesoreria di Stato che navigava nell’oro e ha cercato denaro sporco in giro per il mondo intrallazzando con faccendieri e attuando azioni individuali e di gruppo inqualificabili che hanno delegittimato le istituzioni finendo giustamente nel mirino della Magistratura. Ha stravolto l’Istituto per la Sicurezza Sociale facendolo diventare una burocratica azienda di stile sovietico. Ha raccontato la favola del Polo Scientifico che si dice approderà in un tremendo pastrocchio di PRG in una zona pregiata che anni fa il governo aveva tentato di vendere alla speculazione, fermato dall’opposizione indignata dei cittadini e anche da chi attualmente è al governo (AP).
Tutto questo, condito con tante altre nefandezze, fa parte della ricetta di Pluto e Paperino che il governo applica.
Emilio Della Balda