San Marino. Il governo è finito … l’editoriale de La RepubblicaSM

Il governo è nito. Se non ancora politicamente, lo è nel Paese. Scendete fra la gente per credere. Fra i motivi principali ci sono le “sganassate” di alcuni personaggi dal dna trasparente (sic!).

Prendere per i fondelli il proprio elettorato non paga e neppure provare a convincerlo che se ha davanti un asino, questi sia invece un cavallo di razza.

L’ultima trovata in ordine di tempo è la volontà di fare il processo a Marco Gatti perché si è permesso di andare in Europa
a raccontare ciò che era successo a San Marino con l’allontanamento del magistrato dirigente.

In fondo però non dovremmo stupirci di questo continuo rigirare la frittata.

Il modus operandi ormai lo conosciamo. La dirigente denuncia i suoi sottoposti? Via la dirigente. Denunci che c’è una cricca che vuole mangiarsi il Titano? Sei tu il sovversivo. Insomma chi non si allinea è destinato a fare una bruttissima fine.

L’Antica Repubblica è al capolinea, così come il suo benessere. Gruppi di potere stanno bivaccando alla faccia dei sammarinesi costretti a pagare la patrimoniale: in fondo qualcuno i soldi per la “festa” degli altri dovrà pure cacciarli fuori!

Non esiste certezza del diritto e siamo preoccupati che sul Titano non sia più nemmeno garantita una reale separazione dei poteri dello Stato.

Infine la stampa non allineata così come certi giornalisti vengono presi di mira, relegati, additati e persino condannati!

Lo ricordiamo ai sammarinesi e agli elettori: non si vede alcun distinguo, alcuna presa di posizione contraria in maggioranza, dove appaiono tutti perfettamente allineati. Sono dunque tutti egualmente correi e responsabili dell’attuale situazione.

La RepubblicaSM