La Repubblica di San Marino è il primo Paese d’Europa a potersi fregiare nel 5G, il nuovo standard di comunicazione. Un traguardo ancora più straordinario se si considera che solamente un anno fa, nel giugno del 2017, il Titano era una delle poche nazioni che ancora non disponeva del 4G.
Il 23 maggio la sperimentazione del 5G è entrata nella fase operativa grazie alla definizione del piano di adeguamento della Rete mobile che fa seguito al Memorandum of Understanding sottoscritto lo scorso anno tra il Governo e TIM. Il progetto si avvale di partner di caratura internazionale come ad esempio Nokia, Olivetti e Qualcomm.
Di fatto quindi sono state lanciate le prime applicazioni abilitate dalla nuova tecnologia e il primo terminale mobile di test 5G a “onde millimetriche” (mmWave).
Durante il convegno di “lancio” è stata data dimostrazione “live” dei servizi: si va da quelli dedicati alla Smart City con applicazioni di Smart parking, Gas e water metering e Smart Agricolutre sino a quelli per la pubblica sicurezza, passando per l’Industry 4.0, che permetterà alle imprese un’integrazione tra produzione e logistica che sfrutti al meglio le capacità elaborative messe a disposizione dal cloud, che si traduce in risparmi economici e di tempo.
“Entro la fine dell’estate – ha spiegato alla platea del Centro Congressi Kursaal l’Amministratore Delegato di TIM San Marino, Cesare Pisani – verranno adeguati i primi siti mobili alla nuova interfaccia radio 5G, contestualmente alla progressiva introduzione delle small cell, antenne di piccole dimensioni e di bassa potenza che, collegate in fibra ottica e dislocate in diverse zone di della Repubblica di San Marino, assicureranno, con il minimo impatto ambientale, il raggiungimento di prestazioni elevatissime, inarrivabili con le attuali tecnologie”.
Una soddisfazione che traspare anche dalle parole di Stefano Siragusa, Chief Infrastructures Officer di TIM: “Abbiamo raggiunto un traguardo molto importante che conferma la capacità di TIM di essere leader nei processi di innovazione de settore, ruolo che svolgiamo anche a livello mondiale contribuendo alla definizione dello standard 5G. Con l’abilitazione dei servizi di nuova generazione a San Marino diamo uno sguardo al futuro con particolare attenzione allo sviluppo di servizi innovativi legati alla pubblica sicurezza, ai trasporti, al turismo e all’industria che abilitano il modello delle Smart City”.
Attilio Somma, VP Innovation TIM, ha spiegato che “le Reti 5G abilitano mondi virtuali realistici quanto quello che ci circonda” e che la nuova tecnologia sarà utilissima anche nella Public Safety in quanto permette la videosorveglianza di manifestazioni, eventi e scenari a rischio, la trasmissione video live, l’archiviazione automatica dei video tramite recorder dedicato e la geolocalizzazione degli agenti in tempo reale.
Giovanni Ferigo, AD di INWIT, si è soffermato sulle ricadute positive che avrà il Monte: visibilità internazionale, laboratorio 5G permanente e la qualità dei servizi per cittadini e imprese.
Tra i relatori anche Enrico Salvatori, SVP e Presidente di Qualcomm EMEA e Massimo Mazzocchini, AD IT & VP Mediterrean Area in Nokia.
Con il progressivo adeguamento della Rete 5G in Repubblica verrà creato un “ecosistema” di partner locali come ad esempio la Pubblica Amministrazione, l’Università, i Centri di Ricerca, l’Istituto di Sicurezza Sociale, ka Gendarmeria, le Aziende di Servizi e Produzione e Ufficio del Turismo.
Il Segretario di Stato alla Cultura e all’Innovazione Marco Podeschi ha annunciato una manciata di progetti che riguarderanno San Marino da qui a un anno: “Nelle scorse settimane ho avuto modo di mettermi in contatto con alcune aziende della Silicon Valley, che hanno dimostrato grande interesse per la tecnologia 5G”. Il Segretario poi ha “lanciato” altri due progetti: “Da qui a luglio verranno installate altre 20 colonnine per la ricarica della automobili elettriche, portando il ‘parco’ locale a circa 46-47 punti. Ogni ‘stazione’ sarà gratuita”. Si inserisce nella filosofia della mobilità green anche il test effettuato il 22 maggio dalla Gendarmeria che ha potuto provare la moto elettrica commercializzata dalla società Zero Motorcycles di Modena.
Infine, lo sport: “Parte della fase finale del Campionato europeo di calcio Under-21 che si svolgerà in Italia dal 16 al 30 giugno 2019 verrà ospitato anche nella Repubblica di San Marino. In particolare modo, lo stadio di Serravalle sarà il teatro di tre partite”.
Alessandro Carli, Fixing