La settimana scorsa parlammo della bella iniziativa, voluta da Asset Banca, per stimolare lo studio del latino nelle scuole medie di San Marino. Il riminese Don Romano Nicolini, autore di un breve compendio della lingua latina, partecipò con entusiamo, assieme al Vescovo della Diocesi San Marino-Montefeltro, Andrea Turazzi, alla consegna, lo scorso anno scolastico, di un assegno di mille euro alla Scuola Media di Città, da parte di Asset Banca, per intraprendere la suddetta avventura linguistica.
A tal proposito, Don Romano, ricorda un aneddoto curioso capitatogli un po’ di tempo fa. “Quando il principe William di Inghilterra si sposò, un inglese che abita a Predappio, Nicholas Farrell disse : “Voi italiani non potete capire cosa voglia dire una monarchia. Per noi inglesi è un vanto.” Io gli risposi per il giornale poi, per lettera, a casa: “Signor Farrell, noi capiremmo una monarchia se accadesse che a fare il re potesse andare il figlio di un falegname, un elettricista, valutati più bravi di William. Finché una persona diventerà re solo perché è figlia di un re, noi italiani non capiremo mai. La mia affermazione è una stranezza?
No. A San Marino i capitani reggenti rimangono in carica solo sei mesi per cui è abbastanza facile che un falegname o elettricista lo diventi almeno per una volta. Non le sembra un segno di civiltà?” Da quella volta Nicholas Farrell non ha più scritto per i giornali.
In effetti , a San Marino c’è questo segnale di altissima c viltà da cui tutti dobbiamo imparare. Un piccolo problema : se il giuramento si fa in latino ed un capitano reggente non ha fatto un liceo, deve pronunciare parole di cui non afferra il significato.
Un motivo in più perché tutti i ragazzi di San Marino imparino almeno le basi della lingua latina.
La Tribuna