Una risposta concreta in tempo di pandemia, che guarda al mondo del lavoro del futuro per
garantire e incrementare la competitività di tutte le imprese sammarinesi e del settore pubblico.
Previsti sgravi contributivi per genitori di bambini con età inferiore ai dodici anni o disabili.
Nella giornata di ieri il Consiglio Grande e Generale ha approvato all’unanimità il progetto di legge
sullo Smart Working, meglio definito come “Lavoro Agile”, come puntualizzato dai Segretari di
Stato Teodoro Lonfernini e Elena Tonnini durante il dibattito, primi promotori di questo nuovo
strumento normativo. Un intervento pensato appositamente per incontrare le esigenze delle aziende
sammarinesi e di tutto il settore della pubblica amministrazione allargata.
Sono diversi gli obiettivi che questa legge andrà ad espletare: una migliore gestione della
quotidianità da parte dei dipendenti, l’incremento della competitività d’impresa e ovviamente una
maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in tempo di pandemia. Ma questo testo si
inserisce anche negli obiettivi concreti del programma di Governo di questa legislatura, volto a
realizzare un modello occupazionale più evoluto sul piano tecnologico e assecondare quelli che
sono i fenomeni spontanei connessi al mondo della digitalizzazione.
Sono stati così definiti gli aspetti caratteristici di questa modalità di lavoro, come l’attivazione sulla
base di un accordo fra datore e lavoratore con stessi diritti, doveri e trattamento economico,
l’assenza di vincoli riguardo al luogo di esecuzione della prestazione, la flessibilità oraria, il
diritto/dovere alla disconnessione delle strumentazioni informatiche e tecnologiche. Per incentivare
e promuovere questa nuova forma di lavoro sono stati poi previsti alcuni importanti sgravi
contributivi, per quei datori che assumono in questa modalità genitori di bambini con età inferiore ai
dodici anni o disabili. È stata demandata, infine, alle organizzazioni datoriali e sindacali la
definizione entro fine anno di un accordo che definisca nei dettagli procedure e regolamentazioni.
Grande soddisfazione è emersa dallo spirito collaborativo e costruttivo con cui tutti i gruppi politici
hanno lavorato per giungere all’approvazione del testo, in particolare quelli di opposizione. Buona
parte degli emendamenti proposti erano concettualmente condivisibili, ma non sono stati introdotti
per mantenere nel testo l’equilibrio scaturito dagli incontri con le parti sindacali e datoriali.
Teodoro Lonfernini (Segretario di Stato per il Lavoro): “Abbiamo ritenuto questo PdL una vera e
propria emergenza, per dare una risposta concreta alle tante aziende che si trovano a dover fare i
conti ogni giorno con l’emergenza sanitaria. Allo stesso tempo la presente normativa era ritenuta
assolutamente fondamentale, al fine di poter introdurre a San Marino concetti nuovi ed innovativi
che permettano di modernizzare ed adeguare ai tempi l’organizzazione del lavoro”.
Elena Tonnini (Segretario di Stato agli Interni): “È certamente una grande sfida per tutto il mondo
del lavoro, pubblico e privato. Un’opportunità per conciliare la vita professionale con quella
familiare e, al tempo stesso, un deciso passo avanti sul percorso di informatizzazione. Per quanto
riguarda il Settore Pubblico Allargato, la legge avrà senz’altro ricadute positive in termini di costi e
riorganizzazione che, naturalmente, saremo pronti a monitorare”.