San Marino. Il matrimonio politico tra Libera e Partito Socialista … di Tancredi Falconeri  

San Marino, terra di contraddizioni e paradossi. Fra investimenti d’Arabia, razzi lunari e le proposte assurde con una completa mancanza di programmazione e sviluppo vero. Mentre si parla di tutto, i veri problemi della gente rimangono intatti. È tempo allora di “normalizzare” la situazione e il matrimonio annunciato tra Libera e il Partito Socialista potrebbe essere la chiave.  Il Psd, oggi protagonista reale del quadro politico e aggregatore popolare è chiamato a guidare questa transizione verso una politica più sociale. La Democrazia Cristiana invece dovrebbe semplicemente agevolare questo percorso, quale principale partito del panorama sammarinese e sarà così anche alle prossime elezioni, mettetevi pure tutti il cuore in pace. Il prossimo governo sembra già scritto: Dc, Psd e Libera. Un’alleanza che potrebbe portare il Paese oltre le parole vuote e gli slogan elettorali.  Si va verso una alleanza in grado di dare stabilità e finalmente capace di parlare anche di politiche di sinistra, oggi importanti visto come siamo messi. Avete letto? Stiamo andando verso un nuovo sciopero generale, segnale questo che l’attuale maggioranza ha fallito. Ecco che la prossima maggioranza potrebbe invece avere anche il benestare dei sindacati portandoci finalmente a quella pacificazione sociale, che tutti vogliamo e che oggi è pura utopia! Pacificazione sociale significa anche sviluppo, perché smetterebbero di esserci tutti questi partito del no. Ora vediamo se i partiti saranno capaci di prendere al volo questa occasione o se manderanno tutto all’aria!

Tancredi Falconeri