San Marino. “Il messaggio alla Nazione” di Gino e Pietro

Il messaggio alla Nazione

Ieri sera io e Gino ci siamo visti sullo Stradone per commentare le elezioni Europee.

Abbiamo discusso molto, dispiaciuti per il flop dei socialisti europei, pensierosi per i populisti che non sfondano ma che alla fine contano.

Eravamo anche dispiaciuti perché ancora non era uscito il comunicato del valente Segretario del PSD, di cui non ricordiamo però il cognome, in cui si congratulava con i compagni PD per l’ottimo risultato.

Ma la serata ha preso una piega diversa quando il nostro amico Gigino – uscito dal bar – ci ha urlato: “te vist ma la televisioun, l’è scap fura Celli!”.

Gino, che non perde mai un colpo, ha inforcato il suo smartphone precipitandosi sul sito della tv guidata dall’Ammiraglio Romeo dove, in bella vista, effettivamente capeggiava la faccia di Celli ritratto con la sua consueta mascella volitiva.

Gino, dopo aver letto, il pezzo si è messo a ridere e ha sviscerato un ragionamento ineccepibile: “Quindi Celli ci dice con un vero e proprio messaggio alla nazione che va fatta chiarezza su Banca Cis. Proprio su quei fatti per cui è andato a casa, senza aver mai spiegato al Paese perché si è dimesso da Ministro. Non solo. Plaude alla Commissione d’inchiesta. Quella commissione nata grazie ai voti di 5 franchi tiratori della sua maggioranza che tanto subbuglio ha creato nei giorni scorsi. La stessa maggioranza che lo ha mandato a casa, scaricandolo senza tanti problemi. Un ragionamento assolutamente coerente e lucido!”.

Che dire, cari compagni e amici, Gino non ha sempre e comunque ragione?

Gino e Pietro