Ecco la prima tranche delle dichiarazioni spontanee dell’ex Segretario di Stato Gabriele Gatti nell’udienza di questa mattina, per il ricorso di terza istanza alla custodia cautelare, al Tribunale unico e commissariale della Repubblica di San Marino dei Tavolucci. Ecco quanto ha dichiarato (prima parte):
‘‘Il decreto (mandato di arresto) del 16 di ottobre, reso efficace il 17 ottobre è illegittimo; non ha nessuna motivazione men che meno di carattere giuridico.
Mi convinco sempre che non esiste il più lontano motivo per i quali io sono stato introdotto in carcere.
Io sono stato arrestato il 17 ottobre, sabato mattina, non sapendo di essere indagato ne avevo avuto nessuna comunicazione da parte del tribunale.
I giornali avevano scritto che c’erano delle indagini sui miei conti correnti. Avevo consultato i miei avvocati e non avevamo fatto nessun atti di nessun tipo, anche perché è evidente che in un momento come questo, e cioè che si fanno indagini sulla politica, si potesse fare delle indagini anche se mi piacerebbe sapere perché sono iniziate delle indagini, si sono messi i telefoni sotto controlli, alcuni dicono che ero anche seguito. Ci deve essere stato qualche motivo ed il motivo è che ho avuto un ruolo politico. E mi auguro che sia quello.
Questo per chiarire che è stato un fulmine a ciel sereno quando sono stato arrestato; stavo andando a caccia quindi non è che facevo delle cose particolarmente strane.”
FINE PRIMA PARTE