Alla sonora protesta dei cittadini del gruppo “San Marino Libertà” che stanno bombardando di email un centinaio di caselle elettroniche di un centinaio di uffici pubblici, enti e sindacati; ai medici e paramedici “no-vax” che a loro volta, sembra con il supporto dell’associazione “free-vax” Salute Attiva, avrebbero preso contatto con tre studi legali sammarinesi per contrastare nelle sedi competenti le disposizioni dell’art.14 dell’ultimo decreto-Covid, si sono appena uniti i “no-vax” del mondo della scuola.
Questi, infatti, sembra sempre con il supporto del gruppo “San Marino Libertà”, nato sull’app di messaggistica Telegram, si apprestano ad intimare all’Autorità garante per la diffusione dei dati personali di “impedire la diffusione di dati sensibili in aperta violazione della legge 21 dicembre 2018”, norma che tutela le persone fisiche relativamente al trattamento dei dati sensibili personali. Nel mirino dei “no-vax della scuola -ovvero insegnanti, bidelli, alunni e genitori- è finita la circolare 11/2021 del 5 maggio scorso, la quale “dispone che i dipendenti, ivi com- preso il personale docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado” che intenda avvalersi dell’esenzione dall’obbligo di indossare la mascherina sia tenuto a presentare attestazione di avvenuta vaccinazione o presenza di anticorpi in seguito a contagio e guarigione. (…) La Serenissima