Una trasferta che si tinge dei colori delle medaglie e che conferma la crescita di un intero movimento. La squadra di nuoto pinnato della Federazione Sammarinese Attività Subacquee torna da Fiume, in Croazia, con un ricco bottino e prestazioni di altissimo livello conquistate alla prestigiosa Nevera Cup, un appuntamento internazionale che ha visto sfidarsi in vasca oltre 200 atleti da sei nazioni.
A renderlo noto è la stessa Federazione Sammarinese Attività Subacquee in un comunicato diffuso oggi. La spedizione sul Titano, composta da quindici giovani atleti tra i 14 e i 22 anni e guidata dal tecnico Fabio Donati, si è distinta per i numerosi podi e i significativi miglioramenti cronometrici. Una prova di maturità collettiva in un contesto competitivo di spessore, con avversari provenienti da Austria, Croazia, Italia, Serbia e Slovenia.
Tra i risultati di maggior spicco, spicca la doppietta nei 400 metri pinne femminili Under 16, dove Elisabetta Brasey ha conquistato una splendida medaglia d’oro, seguita sul terzo gradino del podio dalla compagna di squadra Elena Laglia. Entrambe le atlete si sono ripetute anche nei 50 pinne, con Brasey argento e Laglia bronzo. Un’altra vittoria è sfiorata da Luigi Renzi, argento nei 400 pinne maschili categoria C.
Le medaglie di bronzo hanno premiato la costanza di Anna Palmieri nei 200 pinne, di Maria Bartolini nei 50 monopinna, di Camilla Sansovini nei 100 pinne Over 18 e di Federico Fabbri nei 400 pinne Over 18. Da sottolineare anche il quarto posto di Sofia Fratti nei 50 monopinna, ottenuto in una gara dall’elevato tasso tecnico che vedeva al via finaliste mondiali della specialità. Molto positivo anche l’esordio internazionale della giovanissima Matilde Calisse.
Un bilancio che lascia grande soddisfazione, come sottolinea il tecnico. “Per molti di loro era la prima esperienza a livello internazionale, siamo a inizio stagione e in fase di rodaggio”, ha commentato Fabio Donati. “Sono però soddisfatto di come si stanno allenando quotidianamente e dell’impegno che ci mettono. Abbiamo migliorato i risultati dell’anno scorso, quando avevamo iniziato una preparazione più mirata alla partecipazione ai Campionati Italiani. Speriamo di proseguire su questa strada”. Una promessa che lascia ben sperare per il futuro del nuoto pinnato sammarinese.












