San Marino. Il nuovo Rettore, Corrado Petrocelli: “Intesa generale con il Ministero italiano”

Corrado Petrocelli“Per irrobustirci dovremo andare oltre agli accordi con i singoli Atenei. Serve anche una collaborazione con l’Europa”

Già al lavoro il neo Rettore. Tra una telefonata e l’altra, sommerso da email e sms di colleghi e amici che si congratulano per la nomina (la voce nell’universo accademico si è sparsa come una folgore) ha trovato tempo e modo per intrattenersi, al telefono, qualche minuto con il cronista.
Dunque Corrado Petrocelli, fresco Rettore di UniRsm, è già con il pensiero a cosa lo aspetterà nella nuova sede: “Lunedì sarò a San Marino, è in programma dopo qualche giorno una riunione del Senato Accademico”.

Quindi l’occasione propizia per dare il via e in quale direzione al nuovo corso?.“La strada che dovremo percorrere è già sta-ta tracciata dalla Legge di Riforma, anche la discussione in Aula è stata indicativa, inoltre in precedenza ci sono stati incontri con le forze politiche”.

In sostanza il Rettore Petrocelli ha fatto propri i numerosi desiderata raccolti. In soldoni, professore, quali i suoi immediati programmi? “Un regolamento adeguato alle nuove sfide e alle esigenze per favorire il nostro approccio all’Europa. Dobbiamo irrobustire il nostro Ateneo, valorizzarlo. Tutto, ripeto, per un dialogo efficace all’Europa”.

Ma San Marino non è nella Ue…
“E’ in atto un percorso di avvicinamento. In attesa possiamo trovare forme interessanti per iniziare a cooperare. In questa ottica cercheremo attraverso un serio confronto di una ‘collaborazione quadro’ con il ministero italiano che supplisca agli accordi con i singoli atenei. I nostri attuali corsi di laurea sono apprezzati e i nostri studenti trovano ampi spazi di collocazione”. Progetti e corsi nuovi in vista?

“Si dovrà assecondare le vocazioni del territorio, non solo interne ma anche oltre i confini. Serve potenziare la cooperazione con il Parco Scientifico. Dovremo anche valorizzare le forze umane al nostro interno. Non sarà un cammino facile e breve. Dobbiamo tutti quanti rimboccarci le maniche”.

Non resta che augurare al neo Rettore Petrocelli ed ai nuovi dirigenti dell’Università un “Monte Titano” di auguri e buon lavoro.

La Tribuna